GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] il Fortis a decretare la clamorosa sconfitta del G., sconfitta che segnò il momento in cui il notabilato liberal-democratico di estrazione borghese cominciò ad affermare la propria egemonia sulla vita pubblica locale sostituendosi al ceto agrario e ...
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BRIGANTI-BELLINI, Bellino
Bruno Di Porto
Nacque a Osimo (Ancona) l'8 nov. 1819 dal nobile Camillo e da Costanza Rotigni; il padre aveva aggiunto il secondo cognome perché adottato e istituito erede, [...] Il B. affiancava a queste iniziative un moderato liberalismo, distinguendosi così dalla maggior parte della nobiltà dello Stato a un'ostile presa di posizione verso la corrente democratica: - eletto in dicembre deputato di Ascoli all'Assemblea ...
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ARA, Camillo
Mario Migliucci
Nato a Trieste il 17 genn. 1876, studiò a Vienna, ove si laureò in giurisprudenza nel 1897. Due anni prima era uscito dalla comunità israelitica di cui faceva parte. Partecipò [...] crisi, portando alla parziale sconfitta elettorale del 1901. La sconfitta, tuttavia, indusse i due schieramenti dei liberali e dei democratici a un ripensamento dei reciproci atteggiamenti, dal quale scaturì nello stesso anno un'associazione unitaria ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] clima fervido della recente liberazione, varie iniziative: la cooperativa democratica di Pisino e il convitto "F. Filzi" per gli ) del Partito del lavoro, destinato a rinnovare il partito liberal-nazionale. Il C. incontrò l'ostilità dei moderati all' ...
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FASOLO, Margherita
Franco Cambi
Nacque a Torino il 21 genn. del 1905 da Oreste e da Giacinta Galliano. Iscritta alla facoltà di magistero di Firenze, si laureò in pedagogia col massimo dei voti nell'anno [...] primo nucleo di giovani antifascisti fiorentini" che si ispiravano al liberal socialismo di G. Calogero e di A. Capitini e dar vita ad una pedagogia capace di rinnovare in senso democratico la scuola e la società, ispirandosi soprattutto alla lezione ...
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BONASI, Adeodato
Pietro Spirito
Nacque a San Felice sul Panaro (Modena) il 25 marzo del 1838 da Benedetto, di famiglia nobile modenese legata alla corte ducale, e da Carolina Giorgini. Avviatosi agli [...] lombardo, ove sia l'opinione pubblica radical-democratica sia quella moderata erano largamente ostili al Crispi puntava su di uno schieramento centrista di tutte le forze liberali laiche. Questo tentativo di aggancio dell'elettorato cattolico non ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Guido Pescosolido
Il sogno dell'unità d'Italia
Carlo Alberto di Savoia-Carignano racchiuse in sé in modo drammatico il dilemma, proprio di fine Settecento-inizio Ottocento, [...] , le sue frequentazioni degli ambienti liberal-rivoluzionari piemontesi.
Assunta la reggenza, si lasciò indurre dai circoli rivoluzionari piemontesi a concedere la costituzione di Spagna del 1812, molto più democratica di quella di Francia del 1814 ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...