GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] del tempo: la filosofia dello spirito di Croce, l'attualismo di G. Gentile, il vocianesimo, il liberalismo e il pensiero democratico di Salvemini e di Einaudi (da sottolineare l'influsso esercitato inizialmente sul G. dal liberismo antiprotezionista ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] del ministero. Le divergenze insorte con i democratici si accentuarono di fronte alla ripresa delle ostilità , Roma 1990, pp. 5-42; A. Viarengo, Tendenze radicali nel liberalismo subalpino pre-quarantottesco, in Riv. storica italiana, CIV (1992), pp. ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] -fazioni in nome della grandezza nazionale, ostacolata e negata -secondo l'autore - dalle correnti democratiche e socialiste e dalla pavida oligarchia liberale.
Si era all'inizio del nuovo corso politico giolittiano, e alla deprecazione dei tempi ...
Leggi Tutto
PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] Rosselli e Piero Gobetti.
La frequentazione del Corriere albertiniano coincise con una rapida maturazione di Parri in senso liberal-democratico. La prima importante iniziativa antifascista fu la fondazione de Il Caffè, un quindicinale che uscì il 1 ...
Leggi Tutto
PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] fosse rientrato nel Regno. Qui iniziò a frequentare l’ambiente liberale e strinse un’intensa amicizia con l’orientalista John Borthwick un programma elaborato da Aurelio Saliceti considerato troppo democratico. Ma il progetto di Pepe non si discostava ...
Leggi Tutto
CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] soprattutto dell'organo di palazzo Giustiniani, L'Idea democratica, si schierava dopo qualche esitazione dalla parte con il fascismo emergente, dopo essersi allontanato dalla democrazia liberale e aver rifiutato la candidatura in Capitanata nel 1919 ...
Leggi Tutto
FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] 1923 il F. iniziava la collaborazione alla Rivoluzione liberale di P. Gobetti sul terreno dell'analisi del , in Basilicata, 1978, nn. 7-9, pp. 4-7; Meridionalismo democratico e socialismo. La vicenda politica e intellettuale di T. F., Bari 1979; ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] -Bari 1993, ad ind.; M. Casella, Roma fine Ottocento. Forze politiche e religiose…, Napoli 1995, ad ind.; Il progetto liberal-democratico di Ettore Ferrari, a cura di A.M. Isastia, Roma 1997, ad ind.; circa i finanziamenti ricevuti: N. Quilici, Fine ...
Leggi Tutto
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari a Pisa, quando scoppiò la [...] guerra europea e dal timore che l'elemento democratico potesse riprendere l'iniziativa, come era avvenuto nella partecipare alle riunioni che avevano per fine la riorganizzazione delle forze liberali romane.
Il 3 dicembre ebbe un lungo colloquio con M ...
Leggi Tutto
CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] "civile" si evidenziarono dunque nella continuità dei suoi atteggiamenti "metapolitici", dal fascismo alla repubblica democratica.
Tornando sul tema del liberal-socialismo, egli osservava che "tutti i partiti restano, ed è giusto che restino, ma ...
Leggi Tutto
liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...