Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] politica antiecclesiastica. Nella realtà a un effettivo inasprimento del contrasto coi cattolici da parte dei ministeri liberal-democratici (da Cairoli a Zanardelli) succedette durante il lungo ministero Depretis un netto e fattuale miglioramento ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] negli anni cinquanta, prepara anch'esso rabbini riformati e liberali. Tra i pensatori riformati più eminenti degli Stati Uniti citiamo secolo. Si sta ora trasformando in una civiltà ‛democratica', e l'emergere del nuovo stadio esige la ricostruzione ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] , ossia perché per opposti motivi né i socialisti né i liberali furono capaci di diventare forza politica di maggioranza nell’Europa continentale. I vent’anni in cui i partiti democratico-cristiani egemonizzarono i governi in molti paesi dell’Europa ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] . In accordo con Cavour guida la Società nazionale italiana – organo di raccordo di tutte le frazioni liberali e democratiche che accettano il ruolo dirigente della monarchia sabauda – che diventa l’incubatrice della futura classe dirigente ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] anche da altri esponenti del movimento come Luigi Sturzo, quale resa al moderatismo liberale e pavido abbandono di un programma ispirato alle istanze democratico-cristiane.
Molte di queste avevano corroborato gli intendimenti e gli sforzi di operai ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] (dallo zarismo e dal bolscevismo), tanto da rappresentare la possibilità non realizzatasi di uno sviluppo democratico e liberale del movimento socialista russo, parte integrante, pur nella sua specificità, del movimento socialista europeo del ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] in due - Est e Ovest, regimi comunisti e regimi liberal-capitalistici - può essere vista in prospettiva sistemica come un Stato, anche se certo non tutti gli Stati sono democratici.
Paradossalmente, le tesi di Ohmae servono spesso da giustificazione ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] sostanzialmente diversa rispetto a quella liberal-borghese prefascista. Consequenziale, date battaglie, Milano 1945. Su di lui C.F. Casula, Guido Miglioli. Fronte democratico popolare e Costituente della terra, Roma 1981; Id., La figura e l’opera ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] decennio di preparazione, Roma 1979, ad ind.; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, III, Roma-Bari 1984, ad ind.; F. Della Peruta, Conservatori, liberali e democratici nel Risorgimento, Milano 1989, ad ind.; L. Riall, Sicily and the Unification of Italy ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] italiano un significato e una funzione nazionale che in realtà essa non ebbe.
La risposta della storiografia liberale e democratica
Alle tesi di Gobetti rispose Adolfo Omodeo, difendendo l’operato di quanti si erano impegnati nell’operazione ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...