Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] a livello di fabbrica e di comunità, destinati a creare di comune accordo organizzazioni più estese. Persino alcuni liberalidemocratici, temendo l'accrescersi del potere dello Stato e l'anomia di individui isolati, imputabile alla divisione del ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] individuale (v., ad esempio, Wilkinson, 1986²). Poiché la soluzione pacifica dei conflitti assicura alle società democratico-liberali il consenso della stragrande maggioranza dei cittadini, ogni tentativo di delegittimare il sistema attraverso lo ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] a punti, a cui l’attuale governo liberal-conservatore vuole nuovamente sovrapporre quote numeriche più in Colombia e tra uno e due milioni di sfollati interni in Repubblica Democratica del Congo, Pakistan, Iraq, Somalia e Sudan.
Il numero di rifugiati ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] il suo partito aveva appena subito una secca sconfitta ed era stato quasi superato da quelli che adesso sono i liberal-democratici per colpa di un programma descritto come "la più lunga lettera di suicidio della storia", che includeva l'uscita dalla ...
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di Carla Monteleone
La crisi finanziaria partita negli Stati Uniti nel 2007, e poi propagatasi in Europa, ha messo alla prova la tenuta dell’organizzazione del sistema politico internazionale. Promossa [...] crea l’aspettativa che i processi decisionali siano inclusivi e democratici, o che tali siano destinati a divenire. Le Nazioni e Pensiero, Milano 2003.
G.J. IKENBERRY (2011) Liberal Leviathan. The Origins, Crisis and Transformation of the American ...
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] però che dopo il 1848, anche in conseguenza degli orientamenti assunti dai vertici ecclesiastici, il filone democratico del cattolicesimo liberale tese ad attenuarsi e a inaridirsi. Il crescente timore del socialismo e la diversa collocazione nei ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] : accanto ai partiti nazionalisti, quasi sempre esclusi dal governo, vi sono i tradizionali partiti (socialista, liberale e cristiano-democratico) che, ormai dagli anni Settanta, sono divisi al loro interno in una componente fiamminga e una ...
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di Mario Del Pero
L’ultimo decennio ha visto il ritorno dell’idea che il primato globale degli Stati Uniti sia prossimo alla fine, che il declino relativo degli Usa e l’emergere di nuove potenze sulla [...] stato integrato dalla riaffermazione di un caposaldo dell’internazionalismo liberal statunitense: l’idea, cioè, che gli Stati il suo nuovo potere in una dittatura con scarse prospettive democratiche; si è fatto finanziare dalle monarchie del Golfo. A ...
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Maurizio Molinari
Stati Uniti
Yes, we can
I primi mesi della presidenza Obama
di Maurizio Molinari
20 gennaio
Oltre 2 milioni di persone assistono sul Mall di Washington alla cerimonia del giuramento [...] attiva dell’amministrazione, e che ottenne l’adesione di alcuni autorevoli esponenti del Partito democratico, tra i quali il senatore Edward Kennedy. Se da parte liberale ci fu chi mise in guardia dalla creazione di un esercito di lavoratori poveri ...
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Pace
Marco Cesa
di Marco Cesa
Pace
Introduzione
Del termine 'pace' si possono offrire due definizioni di carattere generale. Secondo la prima, quella più ampia, la pace è semplicemente assenza di [...] i mazziniani e i socialisti, sono meno riluttanti dei liberali a contemplare l'uso della forza per creare quell'ordine registrate guerre che vedessero su posizioni contrapposte Stati governati da regimi democratici (v. Doyle, 1983; v. Owen, 1994). Ora ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...