BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] e la prospettiva di un governo politico che dirigesse la guerra di liberazione in nome della "antica e nuova Italia liberale e democratica": era esclusa ogni possibilità di movimento insurrezionale.
Il 19 ottobre il B. respinse un invito del re ad ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] il sistema giolittiano fosse inadeguato a rinnovare la nazione e a rendere più effettivo il trapasso dallo Stato liberale allo Stato democratico.
In effetti, nel mettere in pratica il suo disegno politico, il G. non si mantenne sempre coerente con ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] L. Albertini, Vent'anni di vita politica, parte I, L'esperienza democratica ital. dal 1898 al 1914, I, 1898-1908, Bologna 1950, secolo, Milano 1976, ad Ind.; M. Belardinelli, Un esperim. liberal-conservatore: i governi di Rudini, Roma 1976, ad Ind.; A ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] del tempo: la filosofia dello spirito di Croce, l'attualismo di G. Gentile, il vocianesimo, il liberalismo e il pensiero democratico di Salvemini e di Einaudi (da sottolineare l'influsso esercitato inizialmente sul G. dal liberismo antiprotezionista ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] da I. Bonomi. Le sue idee in campo economico-finanziario non si discostarono da quelle propugnate da numerosi esponenti liberal-democratici, radicali, nittiani e social-riformisti, dei quali fu amico e consigliere in varie circostanze; ebbe una parte ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] con un fiat nel così detto ordine e si contentino di alimentare il "lucignolo dell'ideale" nazionalista o democratico o liberale" era per lui "un'illusione degna dei nostri ben pensanti conservatori".
Attentissimo alle vicende politiche interne ed ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] del ministero. Le divergenze insorte con i democratici si accentuarono di fronte alla ripresa delle ostilità , Roma 1990, pp. 5-42; A. Viarengo, Tendenze radicali nel liberalismo subalpino pre-quarantottesco, in Riv. storica italiana, CIV (1992), pp. ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] convinzione che la dittatura sovietica potesse conoscere un graduale processo evolutivo interno verso lo Stato di diritto liberal-democratico.
Nel 1948 Bobbio era stato chiamato dall´Università di Torino alla cattedra di filosofia del diritto nella ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] e di trattamento pensionistico e che, sotto la guida di Walter Reuther, sosteneva la componente liberal del Partito democratico. Diventarono per lui elementi di ulteriore personale riflessione e di futura riproposizione in Italia i temi ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] -fazioni in nome della grandezza nazionale, ostacolata e negata -secondo l'autore - dalle correnti democratiche e socialiste e dalla pavida oligarchia liberale.
Si era all'inizio del nuovo corso politico giolittiano, e alla deprecazione dei tempi ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...