TURATI, Augusto
Mauro Canali
– Nacque a Parma il 25 agosto 1888 da Antonio e da Anna Vanoni.
Il padre, ufficiale dell’esercito, poteva vantare un glorioso passato di volontario garibaldino. Nel 1896 [...] , e dal 1913 iniziò a comparire la sua firma su La Provincia di Brescia, un giornale di tendenza liberal-democratica, fondato da Giuseppe Zanardelli. Attivo interventista e volontario, combatté sul Carso e sull’Isonzo guadagnandosi una medaglia d ...
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MISURI, Alfredo
Mauro Canali
– Nacque a Perugia, il 17 maggio 1886, da Giovanni e da Stella Benda, in una famiglia di proprietari terrieri.
Dopo la laurea in scienze naturali, nel 1913 il M. divenne [...] rientro del confronto politico nei limiti della legalità e si manifestava, almeno in parte, ancora legato ai valori liberal-democratici che gli venivano dalla sua precedente appartenenza alla massoneria.
Alla fine di marzo del 1922, acuitisi i motivi ...
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RUFFILLI, Roberto
Paolo Pombeni
RUFFILLI, Roberto. – Nacque a Forlì il 18 febbraio 1937. Il padre, Antonio, era operaio tubista e la madre casalinga.
Si formò nell’oratorio salesiano di San Luigi, dove, [...] (Firenze), l’anno seguente i due volumi Cultura politica e partiti nell’età della Costituente (I, L’area liberal-democratica. Il mondo cattolico e la Democrazia cristiana; II, L’area socialista. Il Partito comunista italiano, Bologna), nei quali ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] lo sforzo di mettere a confronto le fonti e di ascoltare tutte le voci, la chiara preferenza per quelle di ispirazione liberal-democratica e l'assenza, nell'insistito ricorso all'aneddotica, di un vero filtro critico conferivano ai lavori del L. un ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] ambito di una prospettiva politica di impronta liberal-democratica.
La prima guerra mondiale lo vide cosiddetto "listone" nazionale, comprendente i fascisti ed esponenti liberali fiancheggiatori. Eletto deputato, ottenne subito la carica di presidente ...
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ULIVI, Giacomo
Francesca Florimbii
– Nacque il 29 ottobre 1925 a Baccanelli di Parma, unico figlio di Giulio e di Maria Luisa Fornari.
Trascorse gli anni della prima infanzia a Roma (1926-30). Nel 1930, [...] in particolar modo, di Benito Mussolini. Il 15 agosto 1943 pubblicò sulla Gazzetta di Parma un articolo di ispirazione liberal-democratica: a partire dall’intervento di Cavour alla Camera dei deputati di Torino nel 1852, celebrò la libertà dell’uomo ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] , fra gli altri, di J. Monnet e U. La Malfa); E. Decleva, Un difficile adattamento: la pubblicistica liberal-democratica italiana e la realtà internazionale (1945-1949), e Integrazione europea e "Iniziativa privata". Gli ambienti economici milanesi e ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] il ruolo, delle forze in giuoco. Gli elementi di continuità dello Stato liberale, che egli aveva inteso riaffermare, dovevano essere coniugati con la nuova realtà delle forze democratiche e dei nuovi partiti di massa. Il C., che aveva assunto la ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] riforma dello Stato in senso popolare. E tale volontà di riforma delle istituzioni ad opera di una partito liberal-democratico (che miri all'allargamento del corpo elettorale, al Senato elettivo ed alla gratuità del mandato parlamentare) differenzia ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] Va notato che mentre per il C., che aveva difeso la soluzione costituzionale prima di quasi tutti i leaders liberali o democratici, l'autorità monarchica non aveva altro mezzo per rafforzarsi, per Carlo Alberto la concessione si era presentata come ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...