La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] politica o sociale considerata acquisita o consolidata, quali per esempio le istituzioni di una società liberal-democratica. Non sono mancate nemmeno bioetiche deontologiche che hanno presentato come fondamentali principî non tanto sostantivi ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] si tiene a Roma […] dal 4 all’8 febbraio 1946, ciò che lacera il partito non è solo il conflitto fra l’anima liberal-democratica e quella socialista, ma è, ancor più, il tema del rapporto con una sua possibile e autonoma base elettorale: la crisi ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] 1889 fu eletto consigliere comunale di Roma ed entrò come assessore all’Economato e ai beni patrimoniali nella giunta liberal-democratica guidata da Augusto Armellini. Nel maggio 1890 però si dimise da questa carica, precedendo di un mese il sindaco ...
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Gentile e lo Stato etico corporativo
Carlo Altini
La critica della società borghese e delle istituzioni liberal-democratiche in Europa
Nella cultura filosofica e politica europea di inizio Novecento [...] viene celebrata come una forma di ‘rigenerazione’ individuale e collettiva rispetto alla decadenza e alla crisi del mondo liberal-democratico: la guerra diventa l’evento finale della civiltà europea dalle cui ceneri possono nascere un ‘uomo nuovo’ e ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] 1948 ed era dedicato a Piero Gobetti, a conferma del suo riposizionamento ideologico nel quadro della cultura politica liberal-democratica.
Fra il 1948 e il 1949 collaborò saltuariamente con altri quotidiani: Il Secolo XIX, Avvenire d’Italia, Il ...
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Rappresentanza politica nazionale e europea
Amedeo Barletta
Il contributo affronta il tema della rappresentanza politica alla luce delle profonde trasformazioni che hanno interessato il funzionamento [...] nella prassi costituzionale contemporanea una posizione ben diversa da quella immaginata dal costituzionalismo della tradizione liberaldemocratica che vorrebbe, invece, i Parlamenti come luoghi centrali della decisione e istituzioni supreme del ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] veste, contribuì in modo decisivo a condurre a termine la già avviata trasformazione del quotidiano romano da testata liberal-democratica di ispirazione nittiana, quale era stato, in giornale filofascista.
Essendo note le sue simpatie per le correnti ...
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TURATI, Augusto
Mauro Canali
– Nacque a Parma il 25 agosto 1888 da Antonio e da Anna Vanoni.
Il padre, ufficiale dell’esercito, poteva vantare un glorioso passato di volontario garibaldino. Nel 1896 [...] , e dal 1913 iniziò a comparire la sua firma su La Provincia di Brescia, un giornale di tendenza liberal-democratica, fondato da Giuseppe Zanardelli. Attivo interventista e volontario, combatté sul Carso e sull’Isonzo guadagnandosi una medaglia d ...
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MISURI, Alfredo
Mauro Canali
– Nacque a Perugia, il 17 maggio 1886, da Giovanni e da Stella Benda, in una famiglia di proprietari terrieri.
Dopo la laurea in scienze naturali, nel 1913 il M. divenne [...] rientro del confronto politico nei limiti della legalità e si manifestava, almeno in parte, ancora legato ai valori liberal-democratici che gli venivano dalla sua precedente appartenenza alla massoneria.
Alla fine di marzo del 1922, acuitisi i motivi ...
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RUFFILLI, Roberto
Paolo Pombeni
RUFFILLI, Roberto. – Nacque a Forlì il 18 febbraio 1937. Il padre, Antonio, era operaio tubista e la madre casalinga.
Si formò nell’oratorio salesiano di San Luigi, dove, [...] (Firenze), l’anno seguente i due volumi Cultura politica e partiti nell’età della Costituente (I, L’area liberal-democratica. Il mondo cattolico e la Democrazia cristiana; II, L’area socialista. Il Partito comunista italiano, Bologna), nei quali ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...