RATTAZZI, Urbano
Corrado Malandrino
RATTAZZI, Urbano. – Nacque ad Alessandria il 30 giugno 1808 da Giuseppe Giacomo, notaio, e da Isabella Bocca, sposata in terze nozze.
Gli antenati di Rattazzi emigrarono [...] e nazionale.
L’avvio della vicenda politica e parlamentare di Rattazzi si inquadrò nella Sinistra democraticaliberale casalese e alessandrina nel periodo immediatamente precedente e successivo al 1848. Nelle elezioni parlamentari seguite all ...
Leggi Tutto
SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] la sua nomina a sottosegretario per gli Affari esteri nel primo governo Nitti, sebbene il suo nome negli ambienti liberal-democratici circolasse già come possibile guida della Consulta. Nominato senatore del Regno per la 7ª categoria nell’agosto del ...
Leggi Tutto
La Prima guerra mondiale
Guido Pescosolido
Nella storiografia sui conflitti della prima metà del secolo 20° si è affermata negli ultimi anni la tendenza a inserire Prima e Seconda guerra mondiale in [...] in particolare proprio dal cancelliere Betmann Hollweg, notoriamente liberal-moderato. L’opera di Fischer ebbe un’enorme risonanza tedesca una tradizione liberale e moderata nella quale la vita della Germania democratica del secondo dopoguerra ...
Leggi Tutto
COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] ad Indices; B. Vigezzi, Il suffragio universale e la "crisi" del liberalismo in Italia (dic. 1913-apr. 1914), in Nuova Rivista storica, XLVIII ad Indicem; A. Fava-G. Restifo, Un giornale "democratico" meridionale di fronte al fascismo: "La Sera" di ...
Leggi Tutto
CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] oltre che la tutela più credibile della interpretazione democratica della guerra.
Caduto Boselli, Orlando volle assolutamente , Bari 1972, p. 254; G. Amendola, La crisi dello Stato liberale, Roma 1974, ad Indicem; S. Sonnino, Carteggio,1916-1922, Bari ...
Leggi Tutto
CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] e timorosa, a sinistra, dell'avanzata operaia e contadina. Nelle elezioni del 1919 il C. fu capolista del partito liberal-democratico nel collegio di Lecce risultando eletto al terzo posto con 12.688 preferenze su 54.067 voti riportati dalla sua ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] gli appalti comunali. Tuttavia, col tempo si aprirono in seno alla giunta profonde divergenze fra la componente liberale e quella democratica, che chiedeva l'adozione di misure ancor più radicali. Esse costrinsero il G. a rassegnare le dimissioni ...
Leggi Tutto
MASSIMINI, Fausto.
Gianluca Fruci
– Nacque a Brescia l’8 giugno 1859 da Luigi e da Giulia Barbera, appartenente a un casato patrizio bresciano già aggregato al Maggior Consiglio cittadino.
Il padre, [...] 1964, pp. 475 s.; M. Belardinelli, Un esperimento liberal-conservatore: i governi di Rudinì (1896-1898), Roma Scornajenghi, La Sinistra mancata. Dal gruppo zanardelliano al Partito democratico costituzionale italiano (1904-1913), Roma 2004, pp. 28, ...
Leggi Tutto
SOGNO, Edgardo
Alessandro Campi
– Nacque a Torino il 29 dicembre 1915, figlio unico di Adolfo, discendente da un casato di antica nobiltà terriera biellese (i Rata del Vallino di Ponzone), e Laura Piatti, [...] ogni mezzo, favorirono in effetti l’equivoco che l’antitotalitarismo liberale rivendicato da Sogno avesse come obiettivo, più che la difesa, la contestazione dell’ordine democratico e potesse risolversi dunque in un attacco alla libertà d’espressione ...
Leggi Tutto
sovranita
sovranità
Il termine sovrano (dal lat. superaneus «che sta sopra») entra nell’uso linguistico durante il Medioevo con il significato debole di «preminenza relativa»: esso indica infatti colui [...] si fonda sulla norma (come pensa la tradizione di ascendenza liberale), ma sulla decisione, vale a dire sulla volontà di in Constant troviamo la critica della s. nella versione democratica che ne dà Rousseau. Constant usa piuttosto raramente, ...
Leggi Tutto
liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...