Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] anche da altri esponenti del movimento come Luigi Sturzo, quale resa al moderatismo liberale e pavido abbandono di un programma ispirato alle istanze democratico-cristiane.
Molte di queste avevano corroborato gli intendimenti e gli sforzi di operai ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] la lotta per la conservazione o il mutamento dello status quo dell'esercizio del potere. Le società democratiche-liberali consentono la composizione pacifica di questo conflitto di fondo e rendono possibile un alternarsi regolamentato dei dominanti ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] tipo matriarcale o paternalistico - e quindi anche democratico. Höffe ricostruisce lo stato pregiuridico e prestatuale ).
Rawls, J., Political liberalism, New York 1993 (tr. it.: Liberalismo politico, Milano 1994).
Rawls, J., The law of peoples, in On ...
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Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] (a cura di H.W. Ehrmann), Pittsburg, Pa., 1958, pp. 118-145.
Finer, S.E., I sindacati e lo Stato liberal-democratico, in Sindacati e politica nella società post-industriale (a cura di G. Urbani), Bologna 1976, pp. 51-75.
Fisichella, D., Introduzione ...
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Fotogiornalismo di guerra
Manuela Fugenzi
Con l’attentato dell’11 settembre 2001 al World Trade Center di New York la fotografia è entrata con decisione nel nuovo secolo accogliendo definitivamente [...] per esprimere quanto accaduto l’11 settembre, perché è democratica per sua natura e riproducibile all’infinito» (M. Lucaites, No caption needed. Iconic photographs, public culture, and liberal democracy, Chicago 2007.
Memory of fire. The war of images ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] d’Arcais (n. 1944) – si spostano, in forme diverse e talvolta contrapposte, su posizioni liberal, in alcuni casi direttamente ispirate ai movimenti democratici e progressisti statunitensi (con riferimento, per es., ai filosofi John Rawls e Michael ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] (dallo zarismo e dal bolscevismo), tanto da rappresentare la possibilità non realizzatasi di uno sviluppo democratico e liberale del movimento socialista russo, parte integrante, pur nella sua specificità, del movimento socialista europeo del ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] comunità. Fenomenologia e metafisica dell'identità in Charles Taylor, Torino 1996.
Vitale, E., Liberalismo e multiculturalismo. Una sfida per il pensiero democratico, Roma-Bari 2000.
Walzer, M., The communitarian critique of liberalism, in "Political ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] in due - Est e Ovest, regimi comunisti e regimi liberal-capitalistici - può essere vista in prospettiva sistemica come un Stato, anche se certo non tutti gli Stati sono democratici.
Paradossalmente, le tesi di Ohmae servono spesso da giustificazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] attenzione della gente che, persuasa del buon uso che delle liberalità costoro avrebbero fatto, inondò di donazioni i loro monasteri. le difficoltà di far marciare assieme principio democratico e principio capitalistico. Il fenomeno della cosiddetta ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...