La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] il percorso del costituzionalismo, determinando una certa compressione dei diritti fondamentali all’interno degli ordinamenti liberal-democratici in nome della necessità di preservare la sicurezza pubblica61.
Il bersaglio principale dell’operazione ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] II). I comizi si configurano sia come un sacramento unanimistico dell’unità nazionale, sia – per i liberali moderati e i democratici costituzionali – come una consacrazione collettiva del capo della comunità nazionale, il cui nome compare in modo ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] esse dall’ideologia nazionale.
Del resto, ancor prima del raggiungimento dell’Unità, non è più possibile per liberali e democratici rivendicare primati cittadini senza legarli a specifici meriti patriottici. Accade così, per esempio, nei rapporti tra ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] ha riportato i cattolici alle urne a sostegno dei liberali (risultati poi vincitori), in particolare di quelli impegnatisi scontenti, dalla Santa Sede ai cattolici sociali e all’area democratica, e addirittura fra i candidati stessi eletti con i voti ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] scolastica, Brescia 1987.
29 Cfr. D. Gabusi, La svolta democratica nell’istruzione italiana. Luigi Gui e la politica scolastica del centro Sadun, A. Mannucci, Modelli e progetti educativi nell’Italia liberale, Firenze 1998, pp. 143- 256.
48 Cfr. A ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] politica antiecclesiastica. Nella realtà a un effettivo inasprimento del contrasto coi cattolici da parte dei ministeri liberal-democratici (da Cairoli a Zanardelli) succedette durante il lungo ministero Depretis un netto e fattuale miglioramento ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] negli anni cinquanta, prepara anch'esso rabbini riformati e liberali. Tra i pensatori riformati più eminenti degli Stati Uniti citiamo secolo. Si sta ora trasformando in una civiltà ‛democratica', e l'emergere del nuovo stadio esige la ricostruzione ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] , ossia perché per opposti motivi né i socialisti né i liberali furono capaci di diventare forza politica di maggioranza nell’Europa continentale. I vent’anni in cui i partiti democratico-cristiani egemonizzarono i governi in molti paesi dell’Europa ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] . In accordo con Cavour guida la Società nazionale italiana – organo di raccordo di tutte le frazioni liberali e democratiche che accettano il ruolo dirigente della monarchia sabauda – che diventa l’incubatrice della futura classe dirigente ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] impero che nondimeno è in grado di generare output di tipo democratico nei riguardi degli Stati nazionali interni e di agire all’ politiche sono declinate in modalità diverse: come terza via liberal – se la società è vista come ormai scomposta in ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...