Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] realistica), che il principale problema della democrazia è quello di mantenere un equilibrio accettabile fra la dimensione democratica e quella liberale. Ponendo soprattutto, e prima di tutto, al servizio di questo obiettivo le sue conoscenze, la s ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] di fuori dei confini nazionali.
Il ritrovato concetto di p. si lega per molteplici aspetti alla tradizione del pensiero politico liberale e democratico caratteristica del 19° sec., rappresentata in primo luogo da G. Mazzini, da J.S. Mill e da A. de ...
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LIBERTA
Mario De Caro
LIBERTÀ. – La discussione sul libero arbitrio. I processi decisionali, la psicologia cognitiva e le neuroscienze. La discussione sulla libertà in politica. Bibliografia
Il grande [...] da perseguire; Carter 2012). Alcuni autori, di matrice liberale o conservatrice, hanno riproposto in anni recenti l’idea economico-sociale e l’equità che è fondamento della società democratica, e che a questo fine sia importante mettere tutti i ...
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PRIETO, Indalecio
Uomo politico spagnolo nato nel gennaio 1883. Fu per molti anni capo redattore del giornale El Liberal di Bilbao. Fin dalla giovinezza aderì al movimento social-rivoluzionario; trascinato [...] che volevano raggiungere la Confederación di Barcellona e l'Unión di Madrid era la costituzione di una repubblica democratica socialista. P. contribuì ad apprestare a questo moto le strutture principali dell'organizzazione: l'allarme fu grande, la ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] contrapposizione globale fra Est e Ovest, con la drastica suddivisione, su scala mondiale, tra regimi liberal-democratici e regimi comunistico-dittatoriali. Nessuna meraviglia, quindi, che molti degli studiosi contemporanei considerino la nozione ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] Storici, 1971, vol. 18, pp. 835-884; L. D’Angelo, Pace, liberismo e democrazia. Edoardo Giretti e il pacifismo democratico nell’Italia liberale, Milano 1995, pp. 16, 33, 77-79; P. Carusi, Superare il trasformismo. Il primo ministero di Rudinì e la ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] come seconda forza parlamentare ottenendo il 20,5% dei voti e conquistando 100 deputati, rispetto ai 29 precedenti. Le varie forze liberal-democratiche, che nel ’13 avevano ottenuto il 67,6% dei voti e 383 seggi, scesero al 38,9% e a 216 seggi ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] i divertimenti troppo distraenti e lo sono pure le arti liberali), è proprio perché sulle feste l'autorità laica è intervenuta tentativo d'impiantare un teatro di formazione e mobilitazione democratiche. Tra quanti lo auspicano e lo promuovono c'è ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] quali era stato sottoposto nelle settimane precedenti sia dalle "teste riscaldate" di Venezia che dai ministeri democratici dell'Italia liberale (quelli di Vincenzo Gioberti in Piemonte, di Giuseppe Montanelli in Toscana e di Giuseppe Galletti a ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] volge, è dunque quello di impedire la concentrazione liberaledemocratica, apparentemente seducente, sostanzialmente fatale per la nazione. Al posto della concentrazione liberaledemocratica noi dobbiamo, con ogni sforzo, favorire e diffondere ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...