di Carla Monteleone
La crisi finanziaria partita negli Stati Uniti nel 2007, e poi propagatasi in Europa, ha messo alla prova la tenuta dell’organizzazione del sistema politico internazionale. Promossa [...] crea l’aspettativa che i processi decisionali siano inclusivi e democratici, o che tali siano destinati a divenire. Le Nazioni e Pensiero, Milano 2003.
G.J. IKENBERRY (2011) Liberal Leviathan. The Origins, Crisis and Transformation of the American ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] con un fiat nel così detto ordine e si contentino di alimentare il "lucignolo dell'ideale" nazionalista o democratico o liberale" era per lui "un'illusione degna dei nostri ben pensanti conservatori".
Attentissimo alle vicende politiche interne ed ...
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] però che dopo il 1848, anche in conseguenza degli orientamenti assunti dai vertici ecclesiastici, il filone democratico del cattolicesimo liberale tese ad attenuarsi e a inaridirsi. Il crescente timore del socialismo e la diversa collocazione nei ...
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Volontariato
Reciprocità che supera la mera filantropia
La realtà del volontariato in Italia
di Valerio Melandri e Giorgio Vittadini
21 marzo
Il rapporto presentato dal CENSIS e dalla Fondazione Ozanam-De [...] gli anni anche i fervidi sostenitori di un'economia liberal-individualista si sono dovuti in parte ricredere e hanno rivolto , ma anche in quella dell'economico. Pluralista, e dunque democratica, è l'economia nella quale trovano posto più principi di ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] : accanto ai partiti nazionalisti, quasi sempre esclusi dal governo, vi sono i tradizionali partiti (socialista, liberale e cristiano-democratico) che, ormai dagli anni Settanta, sono divisi al loro interno in una componente fiamminga e una ...
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di Mario Del Pero
L’ultimo decennio ha visto il ritorno dell’idea che il primato globale degli Stati Uniti sia prossimo alla fine, che il declino relativo degli Usa e l’emergere di nuove potenze sulla [...] stato integrato dalla riaffermazione di un caposaldo dell’internazionalismo liberal statunitense: l’idea, cioè, che gli Stati il suo nuovo potere in una dittatura con scarse prospettive democratiche; si è fatto finanziare dalle monarchie del Golfo. A ...
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Vedi Turchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Turchia rappresenta una delle realtà più dinamiche dello scenario euro-asiatico, tanto dal punto di vista economico quanto da quello diplomatico. [...] siriano – abbia messo parzialmente in crisi la politica mediorientale della Turchia, quest’ultima, forte di datate credenziali liberal-democratiche, di un’economia in crescita e di solide relazioni con i paesi euro-atlantici, resta un interlocutore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] del regime. A Firenze l’offensiva è particolarmente violenta: il 31 dicembre 1924 gli squadristi assaltano le sedi del quotidiano liberal-democratico «Il nuovo giornale» e del Circolo di cultura; quest’ultimo viene sciolto il 5 gennaio 1925.
Carlo e ...
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Gianluca Pastori
Nel novembre 2016, gli Stati Uniti saranno chiamati a scegliere il successore di Barack Obama, colui (o colei) che – dopo l’insediamento formale del gennaio 2017 – diverrà il quarantacinquesimo [...] Casa Bianca, specie se questi sarà un esponente del partito democratico. Il peso politico di Biden e la lunga militanza in Senato era mancata con Bush. Pur a fronte di un’agenda liberal, Obama aveva promesso di impegnarsi a ridurre per quanto ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] del ministero. Le divergenze insorte con i democratici si accentuarono di fronte alla ripresa delle ostilità , Roma 1990, pp. 5-42; A. Viarengo, Tendenze radicali nel liberalismo subalpino pre-quarantottesco, in Riv. storica italiana, CIV (1992), pp. ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...