Il povero, si fa per dire, Francis Fukuyama vanta il poco invidiabile primato di autore più vituperato ed allo stesso tempo, a giudicare dalle critiche, meno letto degli ultimi anni. Al centro del suo [...] la tesi secondo la quale con l’avvento della fine della storia – ovvero il tracollo del socialismo reale e l’egemonia incontrastata della (neo)liberal democrazia a guida americana – non sarebbe più successo nulla, e nemmeno che ogni società del globo ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...
Filosofo e storico italiano della filosofia (Roma 1904 - ivi 1986); prof. nelle univ. di Firenze (1931-34), Pisa (1934-1950), Roma (dal 1950); socio nazionale dei Lincei (1971). Fu avversario del fascismo (nel 1942 patì il carcere), teorico...
Filosofo del diritto e storico della cultura italiano (Torino 1909 - ivi 2004). Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato in una ricostruzione e in un ripensamento del giusnaturalismo e del positivismo (Giusnaturalismo e positivismo...