GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] il duca Guglielmo fa appello per la liberazione del G. a Emanuele Filiberto di marchesato in Italia. In questo, d'altronde, sarebbe stato debole e ricattabile. è in Francia che accogliere nella Chiesa il Navarrese: inutile offrirgli in "ostaggio" l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] del cristianesimo, da forza rivoluzionaria trasformatasi in forza legittimante «qualsiasi tipo di stato pagano che desse mano libera alla Chiesa» (lettera a Dionisotti del 1946, cit. in Dionisotti 1989, p. 106): già in nuce nel 1946, tale progetto ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] l'impero asburgico, liberando le nazionalità oppresse, per spegnere definitivamente in Europa un permanente Sul processo, cfr. Atti dei processi di B.-Filzi-Chiesa, a cura dell'Archivio di Stato di Trento e della Società di Studi per la Venezia ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] consigli, facendone tesoro.
Con il volume Dei Principi del governo libero. Saggi politici (Torino 1852 e Firenze 1861) il C. sociali civili e politiche d'Italia" (A. C. Jemolo, Chiesa e Statoin Italia negli ultimi cento anni, Torino 1948, p. 402). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] , conservatrice, laica, liberista e antimarxista. Trascorsi gli ultimi decenni della sua vita in un’operosa vecchiaia di di Vescovi signori, di Istituti comunali, di rapporti tra Stato e Chiesa nelle città italiane nei secoli XI-XV, Firenze 1923.
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] , la trasformazione in istituto di credito, quale mai era stato. Le motivazioni ch'egli volle "inviolabile, libera, indipendente dal governo". Ad essa del clero: "Voi venderete l'ultima spoglia della Chiesa come i soldati che hanno tirato a sorte le ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] liberato una volta per tutte dal suo pericoloso vicino. Il pontefice, inoltre, sperava di rientrare in possesso, una volta fosse stato dimostrare la sua alta autorità sugli stati di A., ed accordando privilegi alla Chiesa di Benevento ed al monastero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] cattolici che si era risolta in una vera e propria abdicazione dello Stato di fronte alla Chiesa di Roma con l’ intitola Corollari, Cattaneo sostiene che:
ogni stato d’Italia deve rimaner sovrano e liberoin sé. […] Ogni famiglia politica deve avere ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] Pusterla. I 'popolari' sarebbero statiin quella circostanza i milites del territorio confronto con l'analogo riconoscimento attribuito alla Chiesa vicentina da Ottone IV nel 1210, La fine dei da Romano e la liberazione di Vicenza (1259-1260) posero ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] rapporti cordiali con il senato e con la Chiesa; per il 534fu designato console un membro della famiglia dei Deci, mentre negli anni precedenti non c'erano stati consoli in Occidente. Liberio divenne patricius praesentalis, probabilmente al posto di ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...