Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] e le pratiche conseguenze negative per la Chiesa e per lo Stato. In primo luogo andava impedito che il nipote Roma 1932, ad indicem;
S. Mihali, Il papa Innocenzo XI e la liberazione di Buda dal Turco, ivi 1937;
M.C. Borgogno, Innocenzo XI Venerabile ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] l'immagine di C. risorto che risuscita Adamo ed Eva e li libera dalle fauci del Leviatano, il Noli me tangere, l'Incredulità di s stato originale, ma è probabile che questa distribuzione dei due generi all'interno della chiesa fosse già largamente in ...
Leggi Tutto
Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] libertà individuale in opposizione ai poteri universali dell’impero e della Chiesa, ben si adattava al nuovo Stato laico e l’eresia e con la dottrina da poco condannata del «libero Spirito»36. Egli fissava quindi i criteri de probatione spirituum ...
Leggi Tutto
L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] In applicazione della riforma Gentile, nel 1924 la Cattolica era riconosciuta dallo Stato come università libera, retta da un proprio statuto . La devozione al S. Cuore, «Rivista di storia della Chiesain Italia», 48, 1994, 2, pp. 365-459. Cfr. ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] vista nella storia e nel mondo è una liberazione per la Chiesa e una fortuna per la Nazione Italiana. Non si poteva esitare, e credo che avrebbe firmato, se fosse stato papa, lo stesso don Sturzo" (in esilio dalla fine del 1924, per esplicito invito ...
Leggi Tutto
I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] 12.
È stato giustamente osservato come tali affermazioni imprimessero alla dottrina ufficiale della Chiesain tema di ideologici –, celebrava a Napoli il congresso che dava via libera all’apertura verso i socialisti.
All’indomani del congresso, ...
Leggi Tutto
Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] tradizionale di cristianità a una di libero gioco della Chiesa cattolica in un contesto sempre più secolarizzato»27 contrastare un potere mafioso che ha ormai infiltrato le strutture dello Stato e la mentalità di molti. Luigi Bommarito a Catania e ...
Leggi Tutto
Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] dell’episcopato
Molti hanno enfatizzato come la Chiesa, in campo radiofonico, sia stata pioniera, grazie alla lungimiranza di Pio XI avanti dalla Cei.
Nel 1981, sull’onda dell’etere libero, nacque il Consorzio Radio Televisioni Libere Locali – dal ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] libera proprietà ecclesiastica biasimando i «disadattati e sciocchi riformatori»63 e nel 1767 Tommaso Maria Mamachi scriveva che «lo spirito di innovazione e di riforma in materie di religione» era «funesto allo stato non meno che alla chiesa»64. In ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] del ‘simbolista’ dom Hébert) quanto un ‘libero pensiero’ rimasto estraneo al materialismo (oltre al Cfr. R. Aubert, La crisi modernista, in Storia della Chiesa, diretta da H. Jedin, X, La Chiesa negli Stati moderni e i movimenti sociali (1878-1914), ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...