Filosofo (Amelia 1813 - Napoli 1885); studiò a Roma e poi a Parigi, alla Sorbona. Insegnò in Svizzera, in Francia e, dopo il colpo di stato di Napoleone III, in Inghilterra. Tornato in Italia (1859), fu [...] di storia della filosofia nell'univ. di Milano, poi in quella di Napoli (dal 1861). Socio nazionale dei Lincei trad. in francese, con ampie introduzioni, delle principali opere di Hegel. Scrisse anche: Cavour e la liberaChiesainliberoStato (1871 ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] "teoricamente socialista", la necessità "di ripigliare le vie legali della sovraeminenza dello Stato sulla Chiesa" (in modo che "la formula di liberaChiesainliberoStato, che per un certo rispetto è una finzione, per un altro rispetto non ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] - che, interpretandone il valore non solo politico, alla formula cavouriana di "liberaChiesainliberoStato" sostituiva l'altra di "liberaChiesa e liberoStato" - il D. affermava che il pensiero moderno era conclusiva dimostrazione di come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] parte degli intellettuali di formazione idealistica, per es. De Sanctis – forti riserve sulla formula cavouriana «liberaChiesainliberoStato», non solo per via della concreta situazione italiana e dell’enorme potere materiale e spirituale della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] un discorso alla Camera del 1864 De Sanctis aveva argomentato una tesi più radicale del cavouriano «liberaChiesainliberoStato». Quest’ultima posizione veniva criticata per il fatto di non favorire una completa separazione fra le due istituzioni ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] i singoli casi", realizzassero effettivamente e senza pericolose eccezioni la formula cavouriana di "liberaChiesainliberoStato". Ma furono soprattutto le questioni economiche e sociali da cui dipendevano il benessere e le possibilità di sviluppo ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] 1850) di abolizione dei privilegi del clero, è stato altresì il teorizzatore della separazione tra lo Stato e la Chiesa cattolica, ad imitazione del modello statunitense («liberaChiesainliberoStato»).
Sul filone tracciato da Cavour si è posta ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] Cavour per il quale non solo, come recita la celebre formula 'liberaChiesainliberoStato', era fondamentale il separatismo neutrale, ma era anche decisivo che la Chiesa cattolica facesse propria la scelta della libertà che sola poteva permettere ...
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LUCIANI, Pietro
Alessio Leggiero
Nacque a Salerno nel febbraio del 1823. Di famiglia agiata, ebbe il primo educatore nel padre, Gregorio, uomo di deciso orientamento liberale che nel 1799 aveva aderito [...] distinzione peculiare dell'estetica crociana.
Il L. morì a Salerno il 28 ott. 1900.
Altri scritti: Sulla formola "LiberaChiesainliberoStato", Napoli 1867; Roma capitale d'Italia, ibid. 1868; Del destino religioso d'Italia, ibid. 1876; 2ª ed., con ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] , spostarsi liberamente a tal fine nel territorio degli Stati membri, prendere dimora in uno Stato membro al vale a dire i battezzati nella Chiesa cattolica, sono i soggetti primari di tale ordinamento in quanto destinatari delle sue norme generali ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...