Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] anch'esso un principio spirituale che si libera dopo la morte e viene raffigurato in forma di uccello dalla testa umana; il emblematica dell'uomo - andò rapidamente affermandosi.
È stato detto che la chiesa medievale si pose il problema della realtà o ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] altri. La religione comprende in sé in via di principio, sebbene instato ancora embrionale, tutti quegli hanno origine dalla rottura nei confronti di una Chiesa, i culti in genere sono liberi sin dall'inizio da qualunque legame ecclesiale, e ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] era stato affidato da Clemente VII, quando questi era partito per la guerra.
In questi esigenza che venga raccolto dall'intera Chiesa cattolica il loro messaggio di carità intendersi come liberazione dalla dottrina delle opere buone, in modo tale ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] S. Domenico di Fiesole, in origine sull'altare maggiore della chiesa, la cui datazione è stata sempre più anticipata dagli studiosi, ora al Museo di S. Marco, il S. Giacomo che libera Ermogene al Kimbell Museum di Fort Worth, le Esequie della Vergine ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] arciprete M. A. Recaldini era stato relegato in perpetuo a Udine. Benché non di ritratti: Jürgen Ovens. La visita a questo "libero filosofo" è, per i viaggiatori inglesi soprattutto, un altri, il B. ascoltò nella chiesa della Minerva il 25 sett. 1672 ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] fede del cardinale. Entrambi furono assolti (Serafina era già stataliberatain precedenza). Una folla imponente accompagnò allora il Cagliostro dalla più che in una difesa logica e persuasiva, fidava negli atti di sottomissione alla Chiesa e nelle ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] sono statiin seguito situato su questo lato.
La chiesa romana riprese la tipologia a due scale contrapposte per l'a. del vangelo e quella a una scala per l'a. dell'epistola e della predica, mentre rifiutò l'a. sciolto dalle transenne, libero ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] esclusivo interesse della nazione o dello Stato: in quanto tale, esso poteva essere caso della sua violazione.
Diritto canonico
Promessa libera, o deliberata, fatta a Dio di voto. Emergono su tutti gli altri nella Chiesa i tre v. di povertà, castità ...
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PINCHERLE, Alberto
Storico del cristianesimo, nato a Milano il 15 agosto 1894. Passato dagli studî giuridici a quelli storicoreligiosi a Roma (con E. Buonaiuti) e alla Harvard University (con G. F. Moore), [...] dei comitati "Italia Libera" e per aiuti al popolo italiano. Tornato in Italia e reintegrato È stato direttore (1954-59) e presidente (1959) dell'Istituto italiano di cultura in arianesimo e la Chiesa africana nel IV secolo, in Bilychnis, 1925 ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] molto hanno contribuito a integrare ulteriormente la Chiesa nella società italiana a tutti i livelli M. Grandi, Stato democratico e azione sindacale: l’autonomia dell’azione collettiva in Mario Romani. Il sindacalismo libero e la società democratica ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...