Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] , spostarsi liberamente a tal fine nel territorio degli Stati membri, prendere dimora in uno Stato membro al vale a dire i battezzati nella Chiesa cattolica, sono i soggetti primari di tale ordinamento in quanto destinatari delle sue norme generali ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] descrizione dei modi in cui si manifesta (crisi della famiglia, della scuola, della Chiesa). Per intendere la si realizza l'humanitas quando un principio di natura non empirica lo libera dallo stato di soggezione e lo porta al fine che è suo, di ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] le istituzioni feudali e la Chiesa ufficiale, considerata un puntello non a zappare terreni pubblici in nome del lavoro libero e della proprietà comune), Zhou, morto poco prima nello stesso anno, è stato Deng Xiaoping, che, riuscito ad assestarsi al ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] e che mai si riuniscono in una comune deliberazione, la libera pubblicazione delle opinioni individuali attraverso la loro opinioni, come una volta, dai grandi dignitari della Chiesa e dello Stato, oppure da qualche capo visibile, o dai libri. ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] pubblicò) la prolusione al suo corso libero di filosofia teoretica nell'Università di Napoli questi, mesi drammatici, che egli visse in uno stato d'animo teso e agitato, e Qui basterà ricordare che nella chiesa di S. Croce, in Firenze, il nome del G ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] secolo era stata trasformata dai decretisti in una giustificazione dell'autorità dei concili generali della Chiesa sul "quale fondamento più sicuro può avere l'obbligazione tra uomini del libero assenso di colui che obbliga se stesso?" (v. Rousseau, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] all’inizio quell’ordine perfetto, gli Statiin questione siano comunque nati con «il fatte «molte e buone leggi, conformi ancora al vivere libero» (I, 2, 32); e, una volta mediceo che faceva capo proprio alla Chiesa romana, nella persona di papa Leone ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] verso la tradizione dottrinale della Chiesa e verso il suo trattamento Weltanschauungen' di Jaspers non era affatto libera (come invece pretese più tardi - la posizione centrale, che è stata assunta in campo ermeneutico dal linguaggio. Il linguaggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Statolibero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] produzione libera dell’uomo. Lo Stato moderno innanzitutto acquista il suo nome dal riferimento al luogo in cui si impianta; esso, poi, si appropria di tutta la dimensione spirituale, che nell’età medievale era appannaggio della Chiesa, affrancandosi ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] di una Chiesa di Stato, vietava "leggi per il riconoscimento ufficiale di una religione o per proibire il libero culto, o Isidoro poneva la setta, che è una separazione interna alla Chiesain fatto di culto, e lo scisma, che non comporta ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...