L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] dei rapporti tra Stato e Chiesain gran parte dell'Europa cattolica in una direzione sfavorevole da una parte, la reazione entusiastica del "quarantiotto" e "spirito forte, libero" Baffo affidata al sonetto Roma no ga più azion de reclamar (G. ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] liberarsi dai debiti. Ma la maggior parte di costoro era debitrice anche nei confronti dello Stato , Tentativi di riforma a Padova prima del Concilio di Trento, "Rivista di Storia della Chiesain Italia", 3, 1949, p. 74 (pp. 66-94); E.A. Cicogna, ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] ora hanno tenuta vincolata la libertà de' cittadini" e liberare "le arti figlie del genio, e dell'industria" riforma mancata nella Venezia settecentesca, inChiesa società e stato a Venezia. Miscellanea di studi in onore di Silvio Tramontin nel suo ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] e le pratiche conseguenze negative per la Chiesa e per lo Stato. In primo luogo andava impedito che il nipote Roma 1932, ad indicem;
S. Mihali, Il papa Innocenzo XI e la liberazione di Buda dal Turco, ivi 1937;
M.C. Borgogno, Innocenzo XI Venerabile ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] libera proprietà ecclesiastica biasimando i «disadattati e sciocchi riformatori»63 e nel 1767 Tommaso Maria Mamachi scriveva che «lo spirito di innovazione e di riforma in materie di religione» era «funesto allo stato non meno che alla chiesa»64. In ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] corde alla guida di Santa Madre Chiesa.
Quanto al mondo laico, ciò M. Mozzoni, La questione dell’emancipazione in Italia, in Ead., La liberazione della donna, a cura di F. Angeli, Milano 1989.
S. Soldani, Lo Stato e il lavoro delle donne nell’Italia ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] nell'interesse del cittadino che non permettergli di governarsi da se stesso. In realtà, uno Statoin grado di utilizzare la lealtà e le energie del cittadino in un sistema politico libero andrà magari incontro a un numero maggiore di crisi e di ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] beni delle chiese, li quali sono stati lassati a laude et honor di Dio, in pompe, in buffoni, in meretrice, in cinedi, in cani. perché Lutero ha detto cose diverse de gratia Dei et libero arbitrio, si hanno posto contra ogniuno il quale predica et ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] la sua dignità, non è pianta che si espanda, se non quando è libero»156.
Note
1 F. Ruffini, La libertà religiosa: storia dell’idea, , 1, p. 30.
149 R. Astorri, Stato e Chiesain Italia: dalla revisione concordataria alla «seconda repubblica», « ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] stare in pareggio. In parallelo gli Stati bene gestiti onorano di regola i due cardini di una ideale 'costituzione monetaria' liberale: stabile 'parità' della moneta cartacea rispetto all'oro; convertibilità libera della cartamoneta in oro - cardini ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...