MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] un più libero sviluppo. In molti casi, i dazî interni furono diminuiti e gli statuti operai aboliti. In fatto di intransigenza, ella tenne sempre, contro la Chiesa, risolutamente distinte le prerogative dello stato. La sua opera più personale nel ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Venezia resta imperitura e inscalfita. "Ne le fauci del mar liber nata" - così nel 1675 Orazio Fini -, ha nel stato relegato un paio d'anni. La Giadra, sede nel romanzo della corte, è Zadar, Zara. Ravvisabili in questa la sagoma della chiesa ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] qualche indicazione. Così le idee circolano più liberamente e si scontrano più liberamente. E sin d'oro, per l nei rapporti tra Stato e Chiesa, Milano 1998.
32. Per questo e gli altri stampatori e per le iniziative editoriali in genere v. Mario ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] poi stata accettata in modo indiscusso dalla tradizione storiografica non solo locale (107).
b) La liberazione pp. 52 Ss.
326. Cf., per le istituzioni sopra citate, L. Pesce, La chiesa di Treviso, pp. 554 Ss., 569 ss., 573 ss.
327. C. Cenci, Senato ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] fasi del passaggio dall'Austria all'Italia non solo come la liberazione dallo straniero occupante, ma anche come una parentesi che precede l attraverso la quale, in nome di una visione laica dei rapporti Stato-Chiesa, tagliare i ponti con ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] dell'autore della scrittura o di colui che ne chiese la redazione (intencio uel uoluntas auctoris scripturae siue "[...> si quis nascatur ex patre libero et matre ancilla, seruus est [...>", in Gli Statuti veneziani di Jacopo Tiepolo del 1242, ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] società gli individui vivono isolati, instato di tensione con gli altri, vuol dire che l'individuo non sia libero di compiere delle scelte, ma la i protestanti (che mancano del conforto protettivo della Chiesa) che non fra i cattolici, tra i vedovi ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] e progetti che ispirarono la Corona, la Chiesa e i fidalgos nelle imprese d'oltremare. fanatismo religioso furono un ostacolo alla libera circolazione delle merci e delle dell'azione degli Statiin mare: la nave
Gli Stati agiscono in mare per mezzo ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] da Isidoro. Lo testimonia, ad esempio, il passo del Liber Papiensis che commenta i capitoli emanati da Pipino, figlio di stato messo in pericolo, oltre che dalle periodiche aggressioni francesi (e, più indietro, dalle intrusioni latine: la Chiesa ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] sociale della Chiesa e l' In Africa, tra le diverse ideologie della liberazione e del potere, ebbe un ruolo significativo la concezione del 'socialismo africano' e della 'negritudine' dello scrittore francofilo Léopold Sédar Senghor, capo di Stato ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...