BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] se la pace non fosse stata conchiusa, sarebbe stato costretto a radere al suolo Roma Campania. Giovanni aveva così potuto liberare, e mandare in Sicilia, alcuni senatori, le loro ad ingerenze nelle cose della Chiesa cattolica, compiendo o permettendo ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] "puramente civile" e, dopo esser stata cremata, venne tumulata in terra "libera, senza immagini e lampade" (p. S. Matteo o il Cristo dalla chiesa di S. Clemente; la Vergine di S. Maria in Trastevere o l'agnello di Dio in trono dei SS. Cosma e ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] l'orazione Agl'Italiani, in occasione della liberazione del Piceno (1815), all'aspirazione a lungo coltivata - per la quale chiese aiuto allo zio, a Perticari e a Mai le opere, I, p. 368) era stato avviato in abbozzi di "prosette satiriche" di cui il ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] del transetto destro della chiesa di S. Maria del Carmine a Firenze, pur nello stato incompleto in cui è giunta, da ben quattordici anni, operata da Pietro che era statoliberato appositamente dal carcere dietro l’intercessione di Paolo. L’episodio ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] , liberando lui, salvi nel contempo lo Stato. nipote Massimiliano Sforza - alla Chiesa. Il che è decisamente , 165; B. Feliciangeli, L'itinerario d'Isabella d'Este attraverso la Marca…, in Atti e mem. della R. Dep. di storia patria per le… Marche, ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] operaia agli utili dell'impresa, la separazione fra Stato e Chiesa, la federazione europea.
Il 4 giugno 1942, A. Alosco, Il Partito d'azione dell'Italia liberata e la "svolta di Salerno", in Storia contemporanea, X (1979), pp. 359-376; ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] visione artistica sempre più libera e personale, che forse morte. Il suo riconoscimento è stato possibile in quanto le fattezze del pittore Vasari (V, p. 234), volle essere sepolto nella chiesa dei Serviti nei pressi di Casalmaggiore, senza vesti e ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] mentre l’impegno per una giustizia liberata da parzialità e favoritismi legittimò l’ in età leopoldina, ovvero tutto sotto controllo, in Medioevo e Rinascimento, VI (1992), pp. 361-373. Per le riforme ecclesiastiche, cfr. F. Scaduto, Stato e Chiesa ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] e conclusivo della vicenda dello Stato della Chiesa e il suggello negativo di un’epoca. In realtà, la caparbietà del di un colpo di mano austro-russo per liberarlo, in giugno fu rimesso in viaggio in direzione di Valence, nella cui cittadella fu ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] del suo tempo libero; il 20 apr. 1933 era stato nominato accademico d'Italia.
Il G. morì a Roma il 18 nov. 1934.
In generale i giudizi G. De Luca, per il quale fu "il Giolitti della Chiesa, uomo di grande mestiere, ma mestiere" e G. Spadolini, ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...