ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] estera da lui svolte sul settimanale; insieine, insisteva sull'idea di stabilire più cordiali rapporti con il Vaticano (LiberaChiesainLiberoStato,15 genn. 1888).
La rivista fu sensibile ai problemi dell'istruzione agraria, e di fronte alla crisi ...
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Diplomatico, storico e pubblicista italiano (n. Vicenza 1929). Studioso di storia, in particolare di quella italiana e francese tra Ottocento e Novecento, e analista politico, ha ricoperto i più prestigiosi [...] chiesa. Liberostato? (2005); Con gli occhi dell'Islam (2007); Storia di Francia, dalla comune a Sarkozy (2009); Vademecum di storia dell'Italia unita (2009); Morire di democrazia (2013); L'arte in guerra (2013); Il declino dell'impero americano ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] della società e che di solito erano in mano alla Chiesa o allo Stato. Se, sotto un certo profilo, comunque non consentirà mai a tutti, nemmeno potenzialmente, di accedere liberamente alle radiofrequenze (U.S. Supreme Court, in N.B.C. vs. U.S., C.B.S. ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] e che mai si riuniscono in una comune deliberazione, la libera pubblicazione delle opinioni individuali attraverso la loro opinioni, come una volta, dai grandi dignitari della Chiesa e dello Stato, oppure da qualche capo visibile, o dai libri. ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] cattolico, che si auspicava autonomo e libero rispetto al potere pubblico, richiamando la Religione cattolica e Stato nazionale. Dal Risorgimento al secondo dopoguerra, Bologna 2007, pp. 72-73.
11 A.C. Jemolo, Chiesa e Statoin Italia negli ultimi ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] della Santa Sede, sin troppo libero e laico, tanto da indurre in vario modo alla vita della Chiesa), un dato emerge dunque con chiarezza: la Chiesa, dopo la fase di progressiva erosione del suo ‘ruolo pubblico’, seguita alla formazione del nuovo Stato ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] stati i papi che maggiormente avevano aperto la Chiesa e il mondo cattolico alle sfide della modernità – fondamentali furono in queste che riuscì a trovare un seguito di massa fu Comunione e liberazione che si formò a Milano nel 1969 a seguito della ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] la delusione per l'assenza dello Stato, dall'altro dà ragione della passività politici la sua domanda per una libera docenza in letteratura cristiana, il G. si concentrò si possono ancora menzionare: Noi e la Chiesa, Roma 1939; La società cristiana, ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] liberazione. Via via che il territorio nazionale veniva liberato, il problema fu risolto in le nuove posizioni moderate della Chiesa.
Durante gli anni 1970 è del Gruppo Caltagirone Editore).
Ma sono state soprattutto le novità tecnologiche e le nuove ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] anche libri scritti da uomini di chiesa o da laici e destinati a aperto nel 1759 all'uso libero di studiosi inglesi e stranieri, e, in Italia, la Braidense di tardi, Robert F. de Graat lanciava negli Stati Uniti i suoi Pocket books (1939), seguito di ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...