LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] nov. 1437. Vi fece seguito il relativo insegnamento e, lasciata la lettura del Volumen, il L. assunse quella del Libersextus e delle Clementinae. Doctor in utroque, il L. si era dunque inserito immediatamente ai più alti livelli istituzionali dello ...
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CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] e sviluppò una questione proposta da Martino Sillimano intorno alla reg. 65del titolo Deregulis iuris che chiude il LiberSextus di Bonifacio VIII. Alberico da Rosciate (Commentariorum de statutis libri IIII, in TractatusUniversi Iuris, II,Venetiis ...
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GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] del Digestum vetus nei giorni festivi. Successivamente, nell'anno 1424-25 i riformatori dello Studio gli affidarono la lettura del Libersextus e delle Clementinae, lettura proseguita da G. fino all'anno 1428-29. Intorno al 1429 G. abbandonò per un ...
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MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] .
M. fu anche docente dello Studio. Per il biennio 1386-87 ebbe un incarico sulla cattedra di diritto canonico (Libersextus e Clementinae); nel 1386 presenziò a una laurea in diritto civile nella duplice veste di commissario del cardinale legato e ...
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BAGAROTTO, Pietro
Mario Caravale
Nato a Padova nella prima metà del sec. XV, compì i suoi studi presso quella università, addottorandosi in diritto canonico, e ottenendo nel 1458 la cattedra straordinaria [...] di diritto canonico, che conservò fino al 1471, anno in cui gli fu affidato l'incarico di insegnamento ed esegesi del LiberSextus di Bonifacio VIII e delle Constitutiones di Clemente V. Lo Studio patavino gli assegnò uno stipendio di 75 monete di ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] prelatis et subditis et negotiis ecclesiasticis. Sextus est de litteris nobilium virorum, et civitatum di lett. del medio evo, III, Roma 1909, pp. 46-88.
6) Liber de obsidione Ancone. È l'unica opera storica di Boncompagno e narra con ricchezza di ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] fiorini. Doveva leggere il titolo De praebendis et dignitatibus (Sextus,3, 4) "in scolis sitis iuxta palatium dominoruin 151r-152r, 323r [rectius 2331, 247V248v; A. Tartagni, Consiliorum... liber primus, Venetiis 1570, cons. 168,C. 128r; G. Del Maino ...
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