Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] importanti.
Integrati nel secolo XIV, gli statuti marittimi duecenteschi vennero infine allegati, come parte del Libersextus, ai cinque libri degli statuti di Jacopo Tiepolo.
Caratteristica fondamentale di questa legislazione in continua evoluzione ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] del vescovo di disporre di una prebenda dopo che la S. Sede ne aveva delegato ad altri il potere di disposizione (LiberSextus 3.7.1). La risposta negativa del papa, consegnata nella decretale, si fonda sull'analogia con le disposizioni in tema di ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] , s.d. [ma 1924], p. 96) e va situato prima del 1298 (dato che il futuro cardinale partecipò alla redazione del LiberSextus di Bonifacio VIII). Alle ventisei glosse al Codice giustinianeo del Vat. Lat. 1428 (edite in Iuris interpretes, 1925, pp. 219 ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] 1991, pp. 105-116). Analogamente a quanto era accaduto a Giovanni d'Andrea, autore della glossa ordinaria al LiberSextus di Bonifacio VIII e alle Clementine che con il suo Hieronymianum aveva rivelato la nuova sensibilità storiografica di cenacoli ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] 1336, al fine di offrire uno strumento di agevole consultazione per la materia del titolo De regulis iuris del LiberSextus, rielaborò la precedente raccolta. Vi inserì altre sue quaestiones, nel frattempo prodotte, e integrò il tutto con un vero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] spunti. Il testo assumerà così la diversa e più articolata forma della repetitio, svolta a partire da un passo del Libersextus (VI, 1.6.6), e sarà infine incorporato nei Commentaria in quinque libros Decretalium, pur ottenendo un’immediata grande ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] . Nel 1427, elevato a una cattedra di maggior prestigio immediatamente prima ricoperta da Cristoforo Pescari, passò alla lettura del Libersextus e delle Clementinae; il 9 ottobre dello stesso anno conseguì il dottorato in utroque iure e, tra il 1427 ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] del Collegio dei dottori e giudici della città natale. A Pavia il B. riapparve nell'anno accademico 1439-1440 lettore del LiberSextus con il mediocre salario di 150 fiorini, che salì, a 200 nel 1441-1442, anno in cui egli, oltre all'insegnamento ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] -77 il C. tenne all'università un corso sul Libersextus e sulle Clementine.
Poco tempo dopo la sua contrastata 1799, a cura di U. Dallari, IV, Bologna 1934, p. 4; Il "Liber secretus iuris caesarei" della univers. di Bologna, a cura di A. Sorbelli, I, ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] delle deliberazioni comunali al suo riguardo, è certamente da porre in rapporto con la condotta per la lettura del LiberSextus e delle Clementinac, forse sollecitata dallo stesso D. e votata dagli ufficiali dello Studio fiorentino il 20 apr. 1366 ...
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