BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] quartus, de usura ture divino vetita, etiamsi a divitibus aut a negotiatoribus exacta; liber quintus, de iure naturali circa usuram; libersextus, obiectiones contra naturale ius refelluntur. La trattazione era condotta in una prospettiva che, di ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] e anteriore a quella del De bono comuni (1301), deve probabilmente intendersi di poco precedente alla pubblicazione del Libersextus Decretalium di Bonifacio VIII (3 marzo 1298). Il tema fondamentale dell'opera è l'ordinata esposizione delle diverse ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] 1336, al fine di offrire uno strumento di agevole consultazione per la materia del titolo De regulis iuris del LiberSextus, rielaborò la precedente raccolta. Vi inserì altre sue quaestiones, nel frattempo prodotte, e integrò il tutto con un vero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] spunti. Il testo assumerà così la diversa e più articolata forma della repetitio, svolta a partire da un passo del Libersextus (VI, 1.6.6), e sarà infine incorporato nei Commentaria in quinque libros Decretalium, pur ottenendo un’immediata grande ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] collocata nel 1330, deve essere spostata avanti alla metà del secolo e forse oltre. Nella repetitio sul capitolo Possessor (LiberSextus, de reg. iuris, Venetiis 1500, c. 31va) menziona Taddeo da Orvieto quale persona a lui devota «a tenera etate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] con il secondo Concilio di Lione del 1274. Dalle disposizioni pontificie, che confluiranno nelle raccolte normative del LiberSextus (1298) e delle Clementinae (1317), traspare l’intento di coinvolgere l’intero corpo sociale della cristianità nella ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] . Nel 1427, elevato a una cattedra di maggior prestigio immediatamente prima ricoperta da Cristoforo Pescari, passò alla lettura del Libersextus e delle Clementinae; il 9 ottobre dello stesso anno conseguì il dottorato in utroque iure e, tra il 1427 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] IX aveva costituito il secondo tomo del diritto canonico, o nelle Novellæ, che saranno più tardi assorbite dal Libersextus. Sinibaldo però produce come 'maestro privato' anche un monumentale commentario che costituisce il deposito dei suoi apporti ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] .
L'altra opera di vasto respiro che il B. compose, verosimilmente tra il 1306 e l'anno della morte, riguarda il LiberSextus (promulgato da Bonifacio VIII il 3 marzo 1298) e fu pubblicata con il titolo di Lectura super Sexto Decretalium (edizioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] in nome di più alte istanze spirituali. Per meglio comprendere la natura dell’opera gregoriana e il suo prolungamento nel Libersextus (1298) di Bonifacio VIII e nelle Clementine promulgate da Giovanni XXII nel 1317, con le quali si compirà l’insieme ...
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