Dalla loro residenza suburbana i Camaldolesi di Classe, dopo il sacco francese del 1512, si trasferirono in Ravenna, e quivi edificarono l'insigne monastero che conservò il nome originario di Classe e [...] ), La Queste du Graal (Cod. 454, membr., sec. XIV), in antico francese. Nella serie degl'incunaboli figurano il LiberSextus Decretalium di Magonza, 1465, in pergamena con miniature, la Historia Naturalis di Plinio (Venezia 1469, in pergamena miniata ...
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. È questo il nome di una delle raccolte di Decretali, che formano parte del Corpus iuris canonici (v.), ed è la terza ed ultima ufficiale, venendo dopo le Decretali di Gregorio IX e il LiberSextus di [...] non è esclusiva, in quanto non toglie, senz'altro, vigore alle costituzioni emanate dopo il LiberSextus e non comprese nelle Clememine; mentre invece il LiberSextus aveva tolto elficacia alle costituzioni emanate prima di esso e dopo la raccolta di ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] di Gregorio IX e furono ripresi, a eccezione del secondo e con estratti della bolla di deposizione Ad apostolicae dignitatis, dal Libersextus di Bonifacio VIII.
Nel 1245, a Lione, I. IV istituì uno Studium generale che aveva il compito di seguire le ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] , Bibl. nat., ms. Lat. 1011, ff. 31v-32r (verbale dell'elezione inserito nei commenti di Pietro Bertrand sul Libersextus, le Clementinae e le Extravagantes di Giovanni XXII); Th. Rymer, Foedera,conventiones, ... inter reges Angliae et alios quosvis ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Leggendario angioino ungherese, Roma, BAV, lat. 8541; New York, Pierp. Morgan Lib., M. 360; Leningrado, Ermitage, 16930-16934; Libersextus Decretalium di Nicolaus Vásári, 1343, Padova, Bibl. Capitolare, A 24).
L'epoca tarda del regno di Carlo I ebbe ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] sempre più come fonte di diritto. Nel sec. XIII, prima Gregorio IX (1227-1241), con il Liber extra (1234); poi Bonifacio VIII, con il Libersextus (1298), sistemano "in modo organico la massa di decretali [...] che rappresentavano il volto nuovo del ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] le Apostillae ad Novellam Sexti, le Apostillae ad Mercuriales, la Glossa alle Clementinae e una breve raccolta di Notabilia alla Glossa al LiberSextus, di cui una copia d’autore è conservata nel ms. Barb. lat. 1398 (Colli, 1998, pp. 329 s., 339-346 ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] indice pubblicati dal Genuardi nel 1911, è contenuta nel cod. 459 della Biblioteca dell'abbazia di Montecassino. Il LiberSextus è stato pubblicato nel Volumen Statutorum legum ac iurium tam civilium quam criminalium DD. Venetorum Venetiis 1709 (dove ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Circa il problema della conoscenza, il pensiero medievale ha elaborato vari modelli [...] in chiave neoplatonica delle innovative ed eterodosse teorie psicologiche esposte nei libri naturales di Aristotele. Sulla base del Libersextus de naturalibus (così era noto ai latini il Kitab al-Nafs di Avicenna) Blund concepisce l’intelletto ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] al 1515. Nel 1518 il MANTOVA BENAVIDES, Marco passò alla terza cattedra di diritto civile; nel 1521 occupò quella di Libersextus; nel 1523 la seconda cattedra mattutina di Ius canonicum e nel 1531 la seconda di Ius civile, nelle lezioni de mane ...
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