Corpo normativo della Chiesa cattolica, pubblicato ufficialmente nel 1582 e comprendente il decretum Gratiani e le successive 5 raccolte: il Liber Extra (o decretales), emanato da Gregorio IX nel 1234, [...] il LiberSextus, emanato da Bonifacio VIII nel 1298, e le Clementinae, promulgate da Clemente V. Successivamente se ne considerarono parte anche le Extravagantes Johannis XXI, raccolta di decretali redatta all’incirca nel 1317 e le Extravagantes ...
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Costituzioni pontificie di carattere generale, redatte in forma di lettera e contenenti spesso norme giuridiche. Oggi le lettere d. sono adoperate per la canonizzazione dei santi.
Del Corpus iuris canonici [...] vagabantur) fu curata dal domenicano s. Raimondo di Penyafort, pubblicata nel 1234; è divisa in 5 libri. La seconda (LiberSextus) fu pubblicata nel 1298 ed è anch’essa divisa in 5 libri. La terza (Constitutiones Clementinae) fu promulgata nel 1314 ...
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Giurista italiano (sec. 13º), nativo del Mugello, addottoratosi a Bologna e poco dopo professore di diritto civile a Pistoia (1279), quindi a Bologna (1284) e più tardi forse anche a Siena. Nel 1297, chiamato [...] , vi morì poco dopo. Nella sua opera scientifica (Additiones al Digesto, un apparato al De regulis iuris del LiberSextus, un trattato De actionibus e altre minori monografie, celebrati consilia, ecc.), mostra i primi segni di un critico distacco ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] di Gregorio IX, o semplicemente Decretali (1234; v.), che ebbe carattere ufficiale. Essa fu completata in seguito col LiberSextus di Bonifacio VIII (1298), e con le Clementinae (1317) pubblicate da Giovanni XXII. Queste diverse collezioni, riunite ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] furono né compiute, né dichiarate esplicitamente.
Si deve all'iniziativa di B., espertissimo giurista, la compilazione del LiberSextus, contenente le decretali emanate dai pontefici dopo Gregorio IX. È merito suo aver dato impulso alla cultura con ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] contenente la famosa costituzione Inter alia d'Innocenzo III in materia d'immunità locale) del libro III; Bonifacio VIII nel Libersextus i titoli 21 (de consecratione) e 23 (de immunitate) del libro III; Giovanni XXII nelle Clementinae il tit. 17 de ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] parallelo del diritto canonico. Dino da Mugello, nel suo soggiorno romano (1297-98) compilò le regulae iuris aggiunte al LiberSextus. Iacopo da Belviso (1270-1335) è autore di una monografia De excomunicatione, e anche in lavori civilistici tratta ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] al 1515. Nel 1518 il MANTOVA BENAVIDES, Marco passò alla terza cattedra di diritto civile; nel 1521 occupò quella di Libersextus; nel 1523 la seconda cattedra mattutina di Ius canonicum e nel 1531 la seconda di Ius civile, nelle lezioni de mane ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] storici ritenessero in precedenza. Se poi si considera che non aveva più senso farla copiare dopo la pubblicazione del Libersextus, nel quale le Novellae furono inglobate, il commento di E. doveva essere a suo tempo largamente diffuso e adoperato ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] a Francesco d’Accursio, Cino da Pistoia, Dino del Mugello, Guglielmo Durante; conosce e cita il diritto canonico, compreso il Libersextus di Bonifacio VIII, e i primi scritti di Giovanni d’Andrea (p. 25). Nell’esposizione «interpreta tutte le fasi ...
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