Painlevé, Jean
Andrea Di Mario
Documentarista francese, nato a Parigi il 20 novembre 1902 e morto ivi il 2 luglio 1989. Tra i primi autori a mostrare la vita dell'infinitamente piccolo, in particolare [...] rimandi a Nosferatu ‒ Eine Symphonie des Grauens (1922) di Friedrich Wilhelm Murnau; Assassins d'eau douce (1947), immagini di libellule predate su uno specchio d'acqua, e Les oursins (1954), sulla vita dei ricci. Tutte le sue opere sono accompagnate ...
Leggi Tutto
Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] .) può con brusche contrazioni spostarsi nell'acqua.
Un caso curioso di movimento è quello che si riscontra nelle larve di Libellule, le quali riempiono d'acqua l'intestino retto e poi la espellono bruscamente, e così si spingono in avanti. Riguardo ...
Leggi Tutto
NEUROTTERI (dal gr. νεῦρον "nervo, nervatura" e πτέρον "ala"; lat. scient. Neuroptera)
Athos Goidanich
Ordine d'Insetti a metamorfosi complete, di varia statura, con tegumenti poco consistenti, lunghe [...] lunghe e clavate all'apice, odoranti di muschio, volano alcuni di giorno, altri di notte, cacciando al modo delle libellule. Depongono le uova in serie doppie sulle piante; le larve vi stanno dapprima gregarie, cooperando alla cattura delle vittime ...
Leggi Tutto
Detto anche di Cepich o di Sissol. Si trova sul lato orientale dell'Istria, a 24 m. s. m., a 45°12′ di lat. N. e 14°10′ long. E., in un bacino d'erosione, fra le pendici calcaree dei monti della Caldiera [...] costiera, oltre a rane e salamandre, annovera il gambero comune, il palamonete, gammari, alone, cipris, larve di libellule, chironomi, ditischi, molluschi diversi. Non manca la lontra. Al largo le acque, sempre poco profonde, non mai limpide ...
Leggi Tutto
coccodrilli, caimani e alligatori
Giuseppe M. Carpaneto
I grandi sopravvissuti
I coccodrilli sono gli unici grandi rettili sopravvissuti all'estinzione avvenuta 65 milioni di anni fa, che ha portato [...] saltuariamente: mammiferi e uccelli di qualsiasi specie, rettili, rane e pesci sono l'alimentazione degli adulti; libellule, gamberi e chiocciole sono il cibo prevalente dei giovani.
Il dorso dei coccodrilli presenta numerose piastre ossee ...
Leggi Tutto
PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] d’impressionismo, si direbbe, sereno e domestico, non inquietato da parvenze simbolistiche malgrado i titoli evocativi (Zefiro, Libellule, Danzatrici a Lesbo), ancorato a melodie di matrice popolare e a un quadro armonico personale di ariosa finezza ...
Leggi Tutto
OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] : ché, negli occhi composti, da poche decine di ommatidî si può salire ai fantastici numeri di 10.000-13.000 nelle libellule o nell'Acherontia, e di 30.000 nel Necrophorus germanicus, mentre poi nell'epitelio visivo del vertebrato, per ogni mmq. di ...
Leggi Tutto
cicogne, ibis e aironi
Giuseppe M. Carpaneto
Gambe lunghe e becco fino
Quello dei Ciconiformi è l'ordine a cui appartengono i veri trampolieri, ovvero quegli uccelli che hanno zampe molto lunghe, paragonabili [...] un prato umido o nell'acqua, il collo scatta rapidamente in avanti per afferrare la preda: pesci, rane, serpenti, libellule, topi, qualsiasi essere commestibile si muova nel suo raggio visivo viene divorato. Il becco è affilato e appuntito poiché non ...
Leggi Tutto
La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] (scaglie, penne, ecc.).
Dalle tenui e pur vivaci iridescenze dei delicatissimi ctenofori, o delle sottili ali di libellule, ditteri, imenotteri, agli splendori cangianti dei policheti del gen. Aphrodite e, più, dei buprestidi, delle cetonie, delle ...
Leggi Tutto
fossili
Fabio Catino
L'eco della vita del passato
Da sempre gli uomini hanno subito il fascino dei fossili. Delle origini di queste forme pietrificate, testimonianze di esotici organismi di epoche remote, [...] sono stati trovati fossili di organismi animali e vegetali appartenenti a centinaia di specie tra cui meduse, libellule ‒ con i particolari delle ali! ‒, piante e soprattutto esemplari del celebre Archaeopteryx. Questo volatile del periodo Giurassico ...
Leggi Tutto
libellula
libèllula s. f. [lat. scient. Libellula, dim. del lat. class. libella «livella», a sua volta dim. di libra «bilancia»; così detta perché nel volo tiene le ali orizzontali]. – 1. a. Nella classificazione zoologica, genere di insetti...
formicaleone
formicaleóne s. m. [dal lat. tardo formicoleon -onis, calco del gr. μυρμηκολέων, voce allusiva al fatto che le larve di questi insetti si nutrono spesso di formiche]. – Nome comune di insetti neurotteri della famiglia mirmeleonidi,...