SCORZON, Amos
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Dolo (Venezia) il 18 dicembre 1885, in un’abitazione in via Bassa, da Giuseppe, maestro di ginnastica, e da Carolina Morandini, maestra comunale.
Illustratore, [...] le sigarette Eva (Torino, Museo Bailo) o nella deliziosa serie di cartoline a colori dedicata ai venti (Libeccio, Ponente, Tramontana, Mezzogiorno, Maestrale, Levante), personificati da giovinette abbigliate secondo la moda più chic degli anni Venti ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] i venti del I e del II quadrante, raramente quelli del IV; per breve tempo, e con effetti talvolta gravi, il libeccio. Sono venti apportatori di piogge e lo scirocco anche della fastidiosa maccaia. Piuttosto rare sono le nevicate, le nebbia e le ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] . La fotografia aerea ha mostrato resti sommersi di opere portuali lungo questo tratto della costa orientale, che, difeso dal libeccio, era per le navi più comodo della costa occidentale, fortemente erosa dal mare.
Il tophet. -All'estrema periferia ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] Versilia è il luogo poetico in cui il C. inquadra le spiagge deserte coi capanni allineati, le marine agitate al soffio del libeccio, i moli con le barche e i velieri sotto un cielo minaccioso, i bagnanti come statue che sorgono dall'acqua, le case ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] invernali. In primavera e in estate spira per lo più il maestrale, nell'autunno e maggiormente nell'inverno lo scirocco e il libeccio con prevalenza del primo. In tutta l'isola, ma specialmente sulla costa, è sensibile la brezza di terra e di mare ...
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SPUGNE (lat. scient. Porifera, Spongiaria, Spongiadae; fr. spongiaires, éponges, Porifères; sp. esponjas; ted. Schwämme, Spongien; ingl. sponges)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio PELA
Animali [...] Dierba e Banco Fango e le orecchie di elefante di Capo Bon. Le isole Egadi dànno il cavallo arcipelago, Lampedusa, Libeccio, Mezzogiorno, Laspi, Banco Fango, Trefili e Fondanzo. Nel Mar Ionio si pesca la fine dama (in commercio Gallipoli) e la ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] sono dappertutto assai sensibili. L'umidità relativa è mediocre, e bassa la nebulosità. Le piogge vengono portate soprattutto dal libeccio e dallo scirocco. Le zone più piovose sono quelle montane orientali (specialmente le pendici volte a SO., O. e ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] di R. Deidier, ibid. 1995; Eusebio e Trabucco. Carteggio di E. M. e G. Contini, a cura di D. Isella, ibid. 1997; Giorni di libeccio. Lettere ad A. Barile (1920-1957), a cura di D. Astengo - G. Costa, ibid. 2002; «Le sono grato». Lettere di E. M. e A ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] al traffico delle merci e al movimento dei passeggeri, e l'apertura dello specchio d'acqua interno alla traversia di libeccio, il che rendeva difficoltose le operazioni d'ingresso nel porto e molto precarie le condizioni di attracco alle banchine ...
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La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] dànno l'impronta al clima delle isole. Così possiamo anche parlare di un clima monsonico, e potremo considerare il SO. (libeccio) dell'Atlantico come uno dei fattori principali del clima dell'Europa occidentale, e i venti di NE. (etesî) dominanti d ...
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libeccio
libéccio s. m. [dall’arabo lebeǵ, der. del gr. λίψ λιβός «vento piovoso» (di SO), affine a λείβω «versare a gocce»; secondo un’altra ipotesi, dal gr. λιβύκιον, der. o dim. di λιβυκός «proveniente dalla Libia»]. – 1. a. Vento umido,...
libecciata
s. f. [der. di libeccio]. – 1. Ventata, raffica di libeccio, o susseguirsi di raffiche di libeccio; anche, l’insieme dei fenomeni e degli effetti dannosi (mareggiate e sim.) che accompagnano le fasi violente del vento di libeccio,...