TALENTO (τάλαντον, talentum)
Angelo Segrè
Unità di peso greca formata probabilmente su modelli orientali. Il suo nome deriva dalla radice τλα "portare": originariamente infatti il talento è il carico [...] . 485 (v. mina) ed è pure un talento il κεντηνάριον di kg. 34,9 di 60 mine, di gr. 582,2, pari a 100 libbre alessandrine. Dato che le specie di mine sono molto numerose e 60 mine corrispondono di regola a un talento e data la frequente corrispondenza ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] tentato di controllare salari e prezzi fissando la moneta sulla coniazione di un aureus, cioè una moneta d’oro al tasso di 60 per libbra; Costantino riuscì a fissare lo standard bizantino a un tasso di 72 monete d’oro, “soldi” cioè aurei solidi, per ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] bisogna porre attenzione al fatto che già Diocleziano aveva introdotto il solidus aureo (che non equivaleva a 1/72 della libbra romana ma a 1/60) e che quindi le confische dei templi di Costantino (tuttora impossibili da quantificare) non possono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] è «l’attitudine che ha una cosa a procurarci la felicità». Se uno dicesse, argomenta l’autore, «una libbra di pane è più utile di una libbra d’oro», egli risponderebbe: «questo è un vergognoso paralogismo, derivante dal non sapere che più utile, e ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] , vale la pena di ricordare che in occasione dell'imposizione nello Stato pontificio della tassa di 2 quattrini per libbra di sale, ordinata da Urbano VIII nel febbraio 1643, egli agì senza esasperare gli animi dei reggitori bolognesi, mostrandosi ...
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AERARIUS
I. Calabi Limentani
Aerarius faber, o anche, semplicemente, ae., era l'artigiano dell'aes, il rame e le sue leghe, prima fra tutte il bronzo, e poi in generale, di ogni altro metallo fuso. [...] è considerato giornaliero, ma pagato secondo il tipo della fusione e la quantità di metallo fuso: l'ae. in orichalco, 8 denari alla libbra, l'ae. in cupri, 6 denari, l'ae. in vasculis diversi generis, 6 denari, l'ae. in sigillis vel statuis, 4 denari ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] merci nell'editto sono fissati in denari, il cui corso aveva tentato stabilizzare a 1/50.000 di libbra d'oro. Il solido di 1/60 di libbra avrebbe dovuto essere quotato a 833 1/3 denari. Questa stabilizzazione non riusci perché mancante di qualsiasi ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] pene estremamente severe. Così p.es. per il furto di un oggetto dal valore fino a 20 solidi (cioè appena una libbra) il ladro veniva fustigato e bollato e in caso di recidività semplice gli si estraevano gli occhi (oculi eruantur); per furto ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] Gregorio IX aveva provveduto a prendere sotto la sua protezione il cenobio femminile, dietro il censo ricognitivo di una libbra di cera. È probabile che questa comunità in Orvieto coincida con quella denominata di S. Maria di Valleverde, attestata ...
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BULGARO, Guglielmo di
Michel Balard
Primogenito di Simone, nacque agli inizi del sec. XIII da illustre famiglia genovese. Il suo nome è ricordato per la prima volta dalle fonti a noi note nel 1230, [...] di una squadra di sei navi e dodici galere, e impose ai Genovesi una contribuzione straordinaria di 3 denari per libbra sul valore dei beni mobili e immobili, per finanziare la creazione del dispositivo di difesa necessario a respingere il temuto ...
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libbra
(non com. libra) s. f. [dal lat. libra, propr. «bilancia», poi misura]. – 1. Antica unità di misura di massa e peso, che si conserva ancora nell’uso popolare di alcune regioni italiane col valore all’incirca di un terzo di kg e che...
sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...