Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] influente dei due appena citati, fu un terzo emigrante siriano, Rashid Riḍā (1865-1935). Nato a Tripoli di Siria (ora nel Libano), Rashid Riḍā andò nel 1897 in Egitto dove passò il resto della sua vita. Fu allievo del famoso teologo egiziano Muḥammad ...
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Napier, sir Charles
Ammiraglio inglese (Merchiston Hall, Falkirk, 1786-Londra 1860). Partecipò alla guerra anglo-americana (1812-14), poi (1833) alla guerra civile portoghese contribuendo in modo notevole [...] assecondò lo sforzo della flotta turca e organizzò una forza terrestre con cui investì Sidone e sconfisse Ibrahim Pascià nel Libano (1840). Nel 1854, allo scoppio della guerra di Crimea, ebbe il comando della flotta anglo-francese sul Baltico, ma per ...
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Generale turco (Plaški, Croazia, 1806 - Costantinopoli 1871). Croato, di nome Mihajl Latas, per sfuggire a una condanna per insubordinazione disertò l'esercito austriaco rifugiandosi in Bosnia, dove si [...] inviò col grado di colonnello in Siria contro l'esercito di Ibrāhīm Pascià. Generale nel 1842, fu governatore del Libano, comandante militare della Valacchia (1848-50) e governatore di Bucarest (1850-52). Scoppiata la guerra russo-turca (1853), dopo ...
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Sultano ottomano (1823-1861), salito al trono nel 1839. Nello stesso anno egli promulgò il celebre rescritto di Gülkhane, fondamentale per il rinnovamento e la modernizzazione dell'Impero ottomano. Esso [...] fu seguito nel 1856 dal firmano (Khaṭṭ-i humāyūn) che proclamava per la prima volta la libertà di culto e l'uguaglianza di religione di tutti i sudditi dell'impero. Riconobbe l'autonomia dell'Egitto e (1861) il regime speciale per il Libano. ...
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Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] l’abolizione de facto (anche se non de jure) del servizio militare di leva nel 2005.
Dalla primavera araba all’intervento in Libia
di Gregory Alegi
Dall’Egitto alla Siria, nell’inverno e nella primavera 2011 il Nord Africa e il Medio Oriente hanno ...
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Falangi libanesi (ar. al-kata'ib al-lubnaniyya)
Falangi libanesi
(ar. al-kata’ib al-lubnaniyya). Formazione politico-militare nazionalista libanese, nata nel 1936 sul modello della Falange spagnola, [...] -90, sotto il comando della famiglia Giumayyil. Nel 1982, in risposta ad alcuni lanci di razzi palestinesi dal territorio del Libano, Israele invase il Paese. Le F.l. si schierarono con gli israeliani in funzione anti-islamica e anti-palestinese. All ...
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Giumayyil, Amin
Politico libanese (n. Bikfaya 1942). Esponente del partito della destra cristiana maronita, fondato dal padre Pierre G., le Falangi libanesi. Sullo sfondo della guerra civile, nel 1975, [...] . Succeduto a quest’ultimo come presidente della Repubblica, portò a termine il mandato (sett. 1988), ma malgrado i suoi tentativi di conciliazione lasciò il Libano ancor più diviso dalla guerra civile e dal frazionamento politico-confessionale. ...
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Settembre nero
Si indica così il mese di sett. 1970, nel corso del quale Husain, re di Giordania, mosse all’attacco della guerriglia palestinese insediata nel suo regno dopo la terza guerra arabo-israeliana [...] assistenza israeliana, statunitense e britannica, a sradicare le basi della guerriglia dalla Giordania e a espellerle in Libano. Nella gravissima crisi politica furono ugualmente coinvolte Siria e URSS, al fianco dei palestinesi, mentre il presidente ...
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Uomo politico siriano, nato nel 1928 a Latakia. Di origine alauita, mentre si avviava alla carriera militare, aderì ancora assai giovane al partito Ba῾th. Ufficiale d'aviazione, ascese rapidamente ai vertici [...] capi di stato arabi a Riyāḍ. Contrario alla politica di pace separata di Sādāt, appoggiò il Fronte della fermezza con Algeria e Libia, ma il precipitare della guerra tra ῾Irāq e Iran (e in particolare il timore di un successo di Baghdād) lo indusse ...
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Tolomei
Il nome Tolomeo designa tutti i sovrani macedoni dell’Egitto. La supremazia della dinastia nella regione egiziana risale al periodo successivo alla morte di Alessandro, quando Tolomeo I Sotere [...] delle guerre tra i diadochi Tolomeo cercò di stabilire il proprio controllo sulle zone strategiche della Palestina e dell’area tra il Libano e la Celesiria. Nel 305 assunse il titolo di re e poco dopo l’appellativo di Sotere. Nel 301, insieme agli ...
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libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).