Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] Kirchen in antiken Heiligtümern, in Jahrbuch des Deutschen Archäologischen Instituts, 54 (1939), pp. 105-136, in partic. 110.
16 Gr. Naz., or. 4,88-91; Lib., Ep. 819,6; Thdt., h.e. III 7,6-10; Soz., h.e V 4; 10; 11; Chron. Pasch. a.m. 362 (PG 92, c ...
Leggi Tutto
La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] Eraclio. Marlia Mundell Mango segnala l’immagine di san Costantino su un incensiere in argento, proveniente dalla Siria o dal Libano e datato al VII secolo. L’iscrizione non lascia alcun dubbio e qualifica Costantino come santo. L’imperatore è in ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Sessanta e Settanta in cui fu caporedattore della rivista intransigente, voluta dal cardinaleSiri, «Renovatio»; fino alla guerra del Libano (con la denuncia da parte del sacerdote genovese sulle pagine del «Manifesto», del «ritorno dell’Israele della ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] prima, semplice monaco, questi riesce ad attirare su di sé l’ammirazione della popolazione pagana di un villaggio del Libano, anticipando le cento monete d’oro di imposta reclamate dagli esattori del fisco. In seguito, su richiesta della popolazione ...
Leggi Tutto
Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] necessità di bilanciare l'influenza di Ḥamās, della Ǧihād islamica e degli stessi Hezbollah, i guerriglieri con base in Libano e appoggiati da Iraniani e Siriani, un'influenza crescente nella massa palestinese. La repressione dell'Intifāḍ a - non per ...
Leggi Tutto
Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] dieci ammessi al partenariato spiccavano l’assenza della Libia (ammessa come osservatore nel 1999) e la oscillazioni, ma se Israele, che rappresenta un’eccezione, raggiunge l’80% e il Libano tocca il 19%, l’Algeria è al 7,8%, il Marocco al 5,6 ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] è l'ordinamento progressivo tra due estremi opposti. Il già citato passo su Salomone non a caso dice "dal cedro che cresce sul Libano all'issopo che cresce sui muri", ordinando le piante dalla più grande alla più piccola. In altri casi è presente un ...
Leggi Tutto
ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] continuava a essere inquieta, devastata dagli irregolari turchi e dalle bande cristiane. Anche l’Albania si agitava. Il Libano aveva dal 1860 un regime speciale con un governatore cristiano. L’isola di Creta chiedeva l’annessione alla Grecia ...
Leggi Tutto
Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] tra gli altri paesi, dal 1992 con Croazia, Slovenia, Ucraina e Messico, dal 1994 con Giordania, Sudafrica e Israele, dal 1997 con la Libia e dal 1998 con lo Yemen, per un totale di 172 paesi, ai quali si aggiungono la Federazione Russa (dal 1992) e l ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] i diritti.
Gli incontri e gli interventi di Casaroli spaziavano ormai in tutti i continenti. Nel marzo 1980 in Libano, in occasione dell’ordinazione episcopale del pronunzio mons. Paul Tabet, partecipando ai lavori della Conferenza episcopale assieme ...
Leggi Tutto
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).