ḤUSAYN, Ibn Ṭalāl
Guido Valabrega
(App. III, I, p. 819; IV, II, p. 140)
Dalla fine degli anni Settanta la politica di Ḥ. non ha perso di vista l'obiettivo del recupero dei territori occupati. Per questo, [...] nel sostegno all'῾Irāq durante il conflitto con l'Iran.
Specie nella fase che seguì l'invasione israeliana (1982) in Libano e il ridimensionamento della presenza palestinese a Beirut, il confronto con ῾Arafāt parve giungere a un esito positivo; ma l ...
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OLP
Sigla dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina (ar. Munazzamat al-tahrir al-filastiniyya). Nata nel 1964 per iniziativa della Lega araba, a sostegno della lotta per l’indipendenza palestinese [...] avveniva una lotta di fazioni che sostenevano metodi più o meno radicali di lotta. Espulsa dalla Giordania nel 1970 e dal Libano nel 1982, l’Organizzazione stabilì successivamente la sua sede a Tunisi, fino al 1991. Nel 1988, dopo la prima , ‛Arafat ...
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Politico siriano (Qardāḥa 1930-Damasco 2000). Di famiglia alawita, militare di carriera nell’aviazione, aderì al partito Ba‛th, ascendendone rapidamente ai vertici. Comandante in capo dell’esercito nel [...] della Siria in Medio Oriente, A. partecipò alla guerra arabo-israeliana del 1973, dove fu sconfitto, e alla guerra civile in Libano (1976-89), dove contrastò la presenza dell’OLP, imponendo, con gli accordi di Taif, la propria tutela di fatto alla ...
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TERZO MONDO
Francesco Cataluccio
. Sotto questa denominazione, entrata nella terminologia internazionale poco prima della conferenza afroasiatica di Bandung del 1955, vennero classificati i paesi asiatici, [...] mentre risultava stridente l'accostamento di situazioni come quelle di un Brasile, di una Cina, di un Venezuela o di un Libano, effettivamente in via di sviluppo, con quelle di aree prive di possibilità immediate, com'erano invece l'Africa centrale e ...
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La Carta costitutiva dell’Organizzazione delle Nazioni Unite fu firmata a San Francisco il 26 giugno del 1945. Scopo della nuova organizzazione sovranazionale, come recitava il preambolo della Carta, era [...] la sua autorità nel paese. La missione, in concomitanza con i drammatici avvenimenti della regione (nuova invasione israeliana del Libano nel 1982 e ritiro di tutte le truppe israeliane nel 2000) ha dovuto modificare in entrambe le occasioni il suo ...
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Uomo politico siriano, nato a Ḥamāh nel 1914; studiò nell'università St. Joseph di Beirut ed in quella di Damasco. Entrò nella vita politica come simpatizzante del Partito nazionale sociale siriano; fu [...] la simpatia di giovani intellettuali e di funzionarî. Venuto in urto con ash-Shīshaklī, nel 1952 al-Ḥaurānī si rifugiò nel Libano, dove restò fino al 1953. Nel 1953 il suo Partito socialista si fuse con il Partito della rinascita araba di Michel ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] libanese Ḥezbollāh, di tendenza radicale e di matrice musulmana sciita. Il movimento si batte contro l’occupazione israeliana del Libano e in nome della difesa, al tempo stesso, dell’identità nazionale e dell’islam. Da allora sino al 2005 sono ...
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ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] di scrittore per il siriaco e l'arabo rimasto vacante in seguito alla promozione dello zio a secondo custode.
Inviato al Libano al principio del 1734 come latore del pallio al nuovo patriarca maronita, vi si trattenne durante la,missione dello zio ...
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McCain, John. - Politico statunitense (Coco Solo, Panama, 1936 - Cornville, Arizona, 2018). Militare, veterano della guerra del Vietnam, è entrato in politica con i repubblicani agli inizi degli anni [...] posizione in contrasto con le politiche repubblicane su varie questioni, dalla contrarietà alla presenza militare statunitense in Libano alle aspre critiche alla gestione della guerra in Iraq nel 1991. Coinvolto in uno scandalo politico-finanziario ...
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Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
'
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] luglio) e del lancio di alcuni missili sul Nord del Paese, I. iniziava una massiccia offensiva aerea sia nel Sud del Libano sia su Beirut. I bombardamenti israeliani e di Ḥezbollāh si concludevano il 14 agosto con un cessate il fuoco congiunto. L'11 ...
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libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).