L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] violente dei gruppi fondamentalisti islamici, che sembrano avere goduto di finanziamenti da parte di Stati arabi quali l’Iran, la Libia o l’Iraq, ma anche di Stati occidentali, vengono presentate come parte di una guerra santa contro valori laici e ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] elaborò un piano di pace per la questione palestinese, approvato al vertice di Fez del 1982, dopo l’invasione israeliana del Libano.
Divenuto re dopo la morte di Khāled (1982), Faḥd varò il quarto piano quinquennale (1985-90), volto a fronteggiare il ...
Leggi Tutto
GUERRA DEL GOLFO
Guido Valabrega
Alberto Mondini
Gli antecedenti più immediati della crisi che portò nel gennaio 1991 alla guerra tra la Repubblica irachena da un lato, e gli Stati Uniti e i loro alleati [...] dell'intesa siro-libanese e la fine dell'aiuto concorrenziale da parte dell'῾Irāq, ha propiziato il 13 ottobre 1990, in Libano, la caduta dell'enclave separatista del generale M. ῾Awn (Aoun) a Beirut Est e la conclusione della guerra civile; nonché l ...
Leggi Tutto
NOBEL, Premi
Serena Andreotti Ravaglioli
(XXIV, p. 867; App. I, p. 899; II, II, p. 409; III, II, p. 270; IV, II, p. 599)
Nella presente voce sono raggruppati i soli premi N. per la pace, frequentemente [...] del Golan dopo il cessate il fuoco della guerra del 1973-74; a Beirut in seguito all'occupazione israeliana del Libano meridionale nel 1978), quelle in Afghānistān per sorvegliare il ritiro dell'esercito sovietico (1988), a Baghdād e a Teherān dopo ...
Leggi Tutto
Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] e circolari; vi si possono distinguere due stili, uno dei quali evoca piuttosto bene il palazzo omayyade di 'Anjar (Libano). Costruito interamente con muri di terra rivestiti di stucchi verso l'interno e di intonaco all'esterno, ricorda il famoso ...
Leggi Tutto
NON ALLINEATI, Paesi
Giampaolo Calchi Novati
Il movimento dei N.A., di cui hanno fatto parte molti paesi del cosiddetto Terzo Mondo (v. terzo mondo, in App. IV, iii, p. 631, e in questa Appendice) resisi [...] Equatoriale; Guyana; Indiana, Unione; Indonesia; Iran; ῾Irāq; Iugoslavia; Kenya; Kuwait; Laos; Lesotho; Libano; Liberia; Libia; Madagascar; Malawi; Malaysia; Maldive; Mali; Malta; Marocco; Mauritania; Maurizio; Mongolia; Mozambico; Myanmar (Birmania ...
Leggi Tutto
Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] un popolo di artigiani. I falegnami fenici utilizzavano il legno dei cedri, altissimi alberi diffusi sulle montagne del Libano. Nei laboratori delle tintorie, inoltre, estraevano da un tipo di conchiglia chiamato murice la porpora, con cui coloravano ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Ristrutturazione
Zuoyue Wang
Ristrutturazione
Gli Stati Uniti divennero una grande potenza scientifica mondiale grazie al forte impegno delle istituzioni, [...] Nella sola estate del 1955, sedici governi firmarono accordi bilaterali di questo tipo: Turchia, Israele, Taiwan, Libano, Spagna, Colombia, Portogallo, Venezuela, Danimarca, Filippine, Italia, Argentina, Brasile, Grecia, Cile e Pakistan. Nel 1961 il ...
Leggi Tutto
CASTELLI CROCIATI
GGiovanni Coppola
All'indomani delle ben note vicende legate alla scomunica papale, Federico II salpò da Brindisi il 28 giugno del 1228 giungendo in Cipro, a Limassol, il 21 luglio, [...] Century, New York 19972; A.J. Boas, Crusader Archaeology, London 1999; G. Coppola, Fortezze medievali in Siria e Libano al tempo delle Crociate, Salerno 1999; In Terrasanta. Dalla crociata alla custodia dei luoghi santi, catalogo della mostra (Milano ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] posizione di isolamento fisico rendeva l’E. un’unità a sé stante, difendibile da ogni penetrazione esterna, protetta da tre ‘porte’ – verso la Libia a O, la Nubia a S, l’istmo di Suez e il massiccio del Sinai a E –, mentre le vie di comunicazione e ...
Leggi Tutto
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).