Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] di libertà. Ma libertà di chi? "Ateniesi e Romani erano liberi - notava Hobbes (Leviatano, XXI) - vale a dire, le loro città erano libere". Fustel de Coulanges (v., 1864; tr. it., vol. I, p. 325) è l'autore che sostiene al riguardo la tesi estrema ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] presenze significative, non fosse altro per il peso che esse hanno nello scacchiere dei conflitti regionali, le troviamo in Libano (rappresentanti da Hezbollah, il ‘Partito di Dio’), in alcuni emirati arabi (come nel caso del Bahrein o dell’Oman ...
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di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] guardare con preoccupazione a eventi quali l’intervento militare in Libia e soprattutto la crisi in Siria, a proposito
della , Indonesia, e poi Territori Palestinesi, Giordania, Turchia, Libano, Egitto, Tunisia, con alcune punte in America Latina ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] a Parigi e a New York, 150.000 a Melbourne, 50.000 a Stoccolma, 25.000 a Tokyo, ma anche 10.000 in Libano e 200.000 in Siria (Walgrave, Rucht 2010).
Gli osservatori sottolineano, oltre alla grande presenza giovanile, il modo nuovo di manifestare: più ...
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Europeismo
Antonio Giolitti
sommario: 1. Europeismo e Comunità Europee. 2. L'Europa orientale. 3. Ampliamento e crisi del Mercato Comune. 4. La Comunità Europea nella politica internazionale: Est-Ovest, [...] che bisogna affrontare in quell'area, dal Maghreb al Medio Oriente, dalla Turchia alla Spagna, dalla Iugoslavia alla Libia.
5. Il problema istituzionale
Come abbiamo sopra ricordato, il Rapporto Marjolin fin dal 1975 aveva segnalato, a proposito ...
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Vedi Germania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Germania è la quarta potenza economica al mondo in termini di pil nominale, la prima dei 27 paesi dell’Unione Europea, tra i quali, con i [...] , soldati tedeschi sono attualmente impegnati nella Kfor in Kosovo e nell’ambito dell’operazione di peacekeeping Unifil in Libano.
A Bonn ha sede l’Occar, l’Organizzazione congiunta per la cooperazione militare in materia di armamenti, fondata ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] i diritti.
Gli incontri e gli interventi di Casaroli spaziavano ormai in tutti i continenti. Nel marzo 1980 in Libano, in occasione dell’ordinazione episcopale del pronunzio mons. Paul Tabet, partecipando ai lavori della Conferenza episcopale assieme ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] uno statuto nazionale di cui gli Ebrei sono ancora privi. Contro di noi vi sono sette Stati arabi indipendenti: Libano, Siria, Transgiordania, ‛Iraq, Egitto, Arabia Saudita e Yemen. Questa situazione ci mette di fronte a un problema di dimensioni ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] Francia. Solo un anno più tardi l'Italia, in un'ondata di entusiasmo nazionalistico, procedette all'annessione della Libia e occupò le isole del Dodecanneso; uno sviluppo, questo, che doveva incoraggiare gli Stati balcanici a liberarsi finalmente ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] ripreso da qualche tempo la coltivazione dei cannabinoidi nella Valle della Bekaa, al confine tra la Siria e il Libano, per l’esportazione in Europa.
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Gli anni Settanta: la definizione di una nuova geografia delle mafie contemporanee
Gli ...
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libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).