LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Radice, Pintor e Ravera.
Dopo l’uscita di Porci con le ali partì come medico volontario nella guerra civile in Libano, prestando servizio nei campi in Palestina. A spingerlo furono da una parte l’esigenza di allontanarsi dal frastuono provocato ...
Leggi Tutto
FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] , che è un lavoro a suspense decisamente minore: verrà rappresentato ancora nel '76 col titolo de Il cedro del Libano.
Nel 1974 il F. ricoprì la carica di presidente della CISAC (Confèdération internationale des Sociétés des auteurs et des ...
Leggi Tutto
DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] (novelle), ibid. 1933; L'argine, ibid. 1934; La chiesa della solitudine, ibid. 1936; Cosima, ibid. 1937; Il cedro del Libano (novelle), ibid. 1939.
Poesie: Paesaggi sardi, Torino 1896; Versi e prose giovanili, a cura di Antonio Scano, Milano 1938 ...
Leggi Tutto
PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] a favore di un disarmo totale e controllato (aprile 1983), o dichiarando che il contingente italiano di stanza in Libano andava richiamato in caso di guerra (Messaggio di fine anno, 31 dicembre 1984).
L’autorevolezza con cui seppe interpretare ...
Leggi Tutto
LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] L. fu più profonda. Nello stesso anno fu tra i promotori di una raccolta di firme contro l'invasione israeliana del Libano.
Nel 1983, per la collana einaudiana "Scrittori tradotti da scrittori" uscì la sua traduzione del Processo di F. Kafka. Tra il ...
Leggi Tutto
DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] (Jamin-a; Sinán Capuán Pasciá; in Sidun De André e Pagani fanno esplicito riferimento alla guerra del 1982 in Libano e alle battaglie che coinvolsero Sidone facendo strage nella popolazione civile), lontane e vicine (’A pittima; Ä duménega, su ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] i diritti.
Gli incontri e gli interventi di Casaroli spaziavano ormai in tutti i continenti. Nel marzo 1980 in Libano, in occasione dell’ordinazione episcopale del pronunzio mons. Paul Tabet, partecipando ai lavori della Conferenza episcopale assieme ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] il fondamento veterotestamentario. Lo stesso giorno G., che da poco aveva espresso riservatamente l'intenzione di recarsi in Libano per contribuire al ristabilimento della pace, plaudì alle trattative in corso negli Stati Uniti, a Camp David ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] 1600, nonché la nomina, nel 1596, di un altro gesuita, G. Dandini, a visitatore apostolico dei maroniti del Libano. Particolare attenzione C. VIII accordò alla situazione dei cattolici di rito greco dell'Italia meridionale: aumentò la dotazione del ...
Leggi Tutto
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).