ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] con Clemente XIV furono in genere piuttosto tesi.
Fu anche protettore dei chierici minori riformati, dei maroniti del Libano e dei premonstratensi, prefetto delle acque e, dal 1761, cardinale bibliotecario. Essendo decano dei cardinali diaconi, a lui ...
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BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] ma nello stesso anno, il 22 agosto, ripartiva per il, "viaggio di Siria", attraversando la Palestina, salendo sul monte Libano, visitando molte località siriane e palestinesi. Il 6 apr. 1824 era a Gerusalemme, nel maggio a Suez, per rientrare quindi ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] dell'Accademia di teologia, nel 1764 protettore dei monaci betlemiti e della congregazione di S. Antonio Abate sul Monte Libano, infine nel 1766 lo ascrisse alla Congregazione per la Correzione dei libri della Chiesa orientale. Le questioni sollevate ...
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LURIA, Salvatore (Salvador Edward)
Federico Di Trocchio
Nacque a Torino il 13 ag. 1912 da Davide, discendente di un'antica famiglia di ebrei sefarditi e titolare di una piccola azienda litografica, e [...] di 48 scienziati da non sostenere. La sua ferma condanna della politica israeliana, e in particolare dell'intervento in Libano, nel 1982, lo porrà anche in contrasto con molte istituzioni ebraiche americane.
Nel 1958 aveva accettato di trasferirsi al ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] modo di manifestare un eguale paternalismo illuminato. Inviò infatti ai gesuiti, in missione presso la loro Chiesa in Libano, due istruzioni nel 1578 e nel 1590 in cui raccomandava di svolgere un controllo dottrinario sottile ed inflessibile, non ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] nelle statistiche degli anni Cinquanta dell’Annual photography americano. Effettuò nuovi viaggi fotografici all’estero, in Polonia, India, Libano e, nel 1955, in Cina, Paese che volle poi far conoscere con proiezioni pubbliche di diapositive. Nel ...
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COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] nel Regno di Napoli, in G. B. Vico, I (1857); Della "calcarea tenera" di Lecce, ibid.; Descriz. di alcuni pesci fossili del Libano, in Memorie d. R. Accad. d. sc. nat., II (1857), pp. 97-112; Descrizione di alcuni fossili dell'isola di Pianosa, in ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] , poi, missioni culturali ed economiche in Africa. Nel 1952 fu inviato dal ministero della Pubblica Istruzione in Egitto ed in Libano per un ciclo di conferenze che tenne al Cairo, ad Alessandria e a Beirut, e negli anni successivi guidò due missioni ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] portò ben presto alla fondazione di un focolare a Istanbul nel 1967, al quale si aggiunsero pochi anni dopo quelli in Libano, a Gerusalemme, in Giordania e in Egitto. Le piccole comunità del movimento si trovarono dunque a contatto diretto con l ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] più colpite, da quelle dei Belgio a quelle polacche e del Montenegro, e poi a favore degli Armeni e dei Maroniti del Libano, dei cristiani di Siria e dei profughi russi.
Complessa e tenace l'attività diplomatica di B. XV, che va dai passi compiuti ...
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libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).