Gerusalemme
Silvia Moretti
Città della Palestina centrale (704.900 ab. nel 2004), proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, ma il cui status non è riconosciuto in sede internazionale [...] dello Stato d'Israele (15 maggio 1948), gli eserciti dell'Egitto, della Siria, della Transgiordania, dell'Irāq e del Libano invasero il territorio del neonato Stato ebraico. La guerra del 1948-49 (durante la quale - maggio 1948 - il quartiere ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] e quello degli Andalusi, a cui si aggiungerà più tardi, in epoca marinide, un ulteriore centro, Ghadames, oasi della Libia occidentale, formata da due borghi gemelli abitati da due etnie diverse, Banu Ulid e Banu Wasit; El-Ateuf, nella Pentapoli ...
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Cisgiordània Nome con il quale si designa comunemente quella parte della Palestina (comprendente, fra l'altro, il settore orientale di Gerusalemme), detta anche West Bank, con riferimento al territorio [...] violento attacco di Hamas in territorio israeliano contro obiettivi civili ha segnato l'inizio di un conflitto che ha prodotto migliaia di morti, coinvolgendo marginalmente il Libano e la Cisgiordania e rischiando di debordare dall'ambito regionale. ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] a quelle dell'Eufrate (a est): una distesa di aree diverse che oggi appartengono agli Stati di Siria, Israele, Giordania, Libano e (in piccola parte) Turchia. Vi erano inseriti regni minori (la Commagene a nord e la Giudea a sud), città indipendenti ...
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PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] Nord dell’IsMEO (Istituto italiano per il Medio ed Estremo Oriente) e diresse la missione archeologica italiana a Biblo in Libano. Riprese i suoi contatti con l’Iraq, dove nel 2004 e nel 2006 compì missioni di studio nell’ambito della cooperazione ...
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Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] guerra mondiale.
Dopo il 1945, l'Asia mutò drasticamente il suo volto. Nel 1946 diventarono indipendenti le Filippine, la Siria e il Libano, nel 1947 l'India, grazie anche all'opera di Gandhi, il Pakistan e Ceylon; nel 1948 sorse Stato di Israele (v ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] parti andate perdute.
Alcune sculture tra le meglio conservate furono inviate al Louvre (ad es., il trasporto dei tronchi di legno del Libano, i funzionari che portano il mobilio del re, la facciata L, con il re e il principe ereditario, e il fregio ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] elaborò un piano di pace per la questione palestinese, approvato al vertice di Fez del 1982, dopo l’invasione israeliana del Libano.
Divenuto re dopo la morte di Khāled (1982), Faḥd varò il quarto piano quinquennale (1985-90), volto a fronteggiare il ...
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Daniele Morandi Bonacossi
Un patrimonio decapitato
Le gravissime distruzioni dei beni artistici e archeologici di Siria, Iraq e Yemen vengono dalla furia iconoclasta jihadista. Ma anche dagli scavi clandestini [...] Una rete di tombaroli, intermediari, antiquari e consulenti fa arrivare tesori rubati in Siria e Iraq, attraverso la Turchia e il Libano, nei paesi in cui il mercato dell’arte è più fiorente, come la Svizzera, la Gran Bretagna, la Germania, gli Stati ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] state recuperate circa 20.000 figurine; i rinvenimenti sono comunque molto numerosi in tutta la regione del Libano meridionale, oggetto purtroppo di continui scavi clandestini. Molto diffuso risulta il costume di deporre terracotte all'interno ...
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libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).