Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] più clamoroso di sfruttamento, che ha portato a un impoverimento enorme della specie, è quello dei celebri cedri del Libano, utilizzati per millenni nelle grandi costruzioni di templi e palazzi da tutti i popoli del Vicino Oriente antico, compresi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] , Janussan e Karzakan) e si contraddistinguono per l'impiego per l'inumazione di pithoi o grandi bacini fittili.
Siria-Libano - La diffusione nell'età del Ferro del rito dell'incinerazione è testimoniata dalla vasta necropoli di Yunus, nei pressi ...
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Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] luglio) e del lancio di alcuni missili sul Nord del Paese, I. iniziava una massiccia offensiva aerea sia nel Sud del Libano sia su Beirut. I bombardamenti israeliani e di Ḥezbollāh si concludevano il 14 agosto con un cessate il fuoco congiunto. L'11 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] ed il pino. Maggiormente documentato nei testi antichi di quanto non lo sia archeologicamente è, poi, l'uso del cedro del Libano, di cui la Bibbia (I Re, 6, 9-10) ricorda ripetutamente l'impiego per le travature del tempio di Gerusalemme fatto ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] e pedemontano composto dagli Zagros iracheni e iraniani, dalle pendici meridionali del Tauro e dalle catene di Libano e Palestina, tradizionalmente considerato, anche per la presenza delle specie selvatiche interessate, il nucleo originario di ...
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Giordania
Stato dell’Asia sudoccidentale, nel Vicino Oriente; confina a N con la Siria, a N-E con l’Iraq, a S-E e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] nel febbraio 1999, salì al trono il figlio, ‛Abdallah II, che promosse il riavvicinamento della G. alla Siria, al Kuwait e al Libano, pur rimanendo in stretti rapporti con gli Stati Uniti, i cui aiuti sono vitali per il Paese. In politica interna, i ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] stepposi. Nell'ambito climatico mediterraneo sono individuabili tre zone agricole. La prima, diffusa nelle regioni costiere (Siria, Libano, Palestina, Tunisia, Algeria e Marocco), è caratterizzata da un inverno mite e dalla caduta di 500-1000 mm ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] pallio a Roma da Benedetto XIV e a cui fu impedito dai dissidenti di entrare nella sua sede, si stabilì a Kraim in Libano e creò il patriarcato armeno cattolico di Cilicia.
Con il trattato di Turkmanciāi (1828) la sede di Ečmiadzin entrò a far parte ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] nel febbraio 1999, salì al trono il figlio, ‛Abdallāh II, che promosse il riavvicinamento della G. alla Siria, al Kuwait e al Libano, pur rimanendo in stretti rapporti con gli Stati Uniti, i cui aiuti sono vitali per il paese. In politica interna, i ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] -Azhar (970-972) e di al-Hakim costruita fra il 975 e il 1021. Sembra opportuno accomunare in uno sguardo d'insieme Libia, Tunisia, Algeria e Marocco, oltre che per motivi storico- culturali, anche per una certa uniformità di materiali e di tecniche ...
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libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).