GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] presenti anche in altri siti, come Khirbat al-Mafjar (Israele), Mshattá (Giordania) o nella città di 'Anjar (Libano), sebbene risulti oggi complessa una loro identificazione in base ai dati archeologici.Le distruzioni susseguitesi nel corso dei ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] posizione di isolamento fisico rendeva l’E. un’unità a sé stante, difendibile da ogni penetrazione esterna, protetta da tre ‘porte’ – verso la Libia a O, la Nubia a S, l’istmo di Suez e il massiccio del Sinai a E –, mentre le vie di comunicazione e ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] delle potenze europee nei confronti dell'Impero ottomano; tra i due conflitti mondiali, per i mandati coloniali francese su Libano e Siria e britannico su Palestina e ̔Irāq; in seguito per la predilezione dell'a. israeliana per le testimonianze ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] delle potenze europee nei confronti dell'Impero ottomano; tra i due conflitti mondiali, per i mandati coloniali francese su Libano e Siria e britannico su Palestina e ̔Irāq; in seguito per la predilezione dell'a. israeliana per le testimonianze ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] mosaico bizantino. Gli si oppone il girale animato, molto "secco", ma assai vicino per il disegno complessivo alle opere del Libano o della Palestina, che adorna una grande sala di ricevimento nella Casa dell'Asino a Gemila, la cui datazione è stata ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] di queste popolazioni. Gli insediamenti natufiani dell'Epipaleolitico (12.500-10.200 anni fa ca.) del Levante (Palestina, Libano, Giordania, Siria occidentale) sono un esempio di movimento circolare con ritorni periodici al campo-base, ma è probabile ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] perimetro è per la maggior parte fiancheggiato su un lato dal mare e sull'altro da un lago. L'istmo che la collega alla Libia è largo all'incirca 25 stadi. Sul lato dell'istmo in direzione del mare si staglia, a poca distanza, la città di Utica; sull ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] e là di rifugi per la foresta tropicale compatta. L'aridità rimane il motivo dominante: analisi polliniche fra Palestina e Libano suggeriscono l'esistenza di una fascia di bosco o di foresta-steppa lungo i rilievi costieri per una profondità di 50 ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] in specie nell'area metropolitana del regno e solo in questi ultimissimi anni sta interessando le aree contigue (Siria e Libano), ma con esiti tuttora sostanzialmente inediti. Tuttavia, se ciò è dovuto in particolare a un'estensione mediterranea di ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] probabilmente sulla raccolta dei legumi, dei cereali selvatici e di altre piante. I siti sono diffusi in Israele, Libano e Giordania: si tratta soprattutto di campi effimeri, collocati sia nei widyān sia sulle montagne. Il Kebariano a geometrici ...
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libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).