Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] nel febbraio 1999, salì al trono il figlio, ‛Abdallāh II, che promosse il riavvicinamento della G. alla Siria, al Kuwait e al Libano, pur rimanendo in stretti rapporti con gli Stati Uniti, i cui aiuti sono vitali per il paese. In politica interna, i ...
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Uomo politico siriano, nato a Ḥamāh nel 1914; studiò nell'università St. Joseph di Beirut ed in quella di Damasco. Entrò nella vita politica come simpatizzante del Partito nazionale sociale siriano; fu [...] la simpatia di giovani intellettuali e di funzionarî. Venuto in urto con ash-Shīshaklī, nel 1952 al-Ḥaurānī si rifugiò nel Libano, dove restò fino al 1953. Nel 1953 il suo Partito socialista si fuse con il Partito della rinascita araba di Michel ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] di islamisti al potere, se non alla fine dello stato; a est con ciò che resta della Siria e con il Libano, quasi sinonimo di non-stato tenuto in vita dal precario equilibrio tra fazioni etnico-religiose non omologabili, con Hezbollah (alleato dell ...
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SANGIACCATO (fr. sandjak)
Carlo Alfonso Nallino
Equivalente del turco sangiāq (vessillo, bandiera), nel suo senso tecnico di suddivisione amministrativa degli eyâlet (poi vilâyet) o grandi provincie [...] sinonima di liwā', continua ad esistere nei paesi arabi sottratti all'Impero ottomano per effetto della guerra mondiale 1914-1918, ossia in Siria, Libano, Palestina, Mesopotamia, Yemen, mentre in essi è scomparsa la divisione superiore in vilâyet. ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] libanese Ḥezbollāh, di tendenza radicale e di matrice musulmana sciita. Il movimento si batte contro l’occupazione israeliana del Libano e in nome della difesa, al tempo stesso, dell’identità nazionale e dell’islam. Da allora sino al 2005 sono ...
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ARABIA
G. C. Susini*
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano (v. anche Nabatea; Palestina; Yemen).
Il territorio della provincia romana di A. corrispondeva, al momento dell'assoggettamento da parte [...] penisola sinaitica, una regione a E del mar Morto, sino all'altezza del lago di Tiberiade e della catena del Libano, e un vastissimo entroterra nella grande penisola arabica.
A quest'ultimo territorio i Romani rinunciarono, al momento della conquista ...
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al-Asad, Bashshar
al-Asad, bashshār. – Presidente della Siria (n. Damasco 1965), nominato alla guida del Paese nel luglio 2000 alla morte del padre Hafez, rimasto ininterrottamente al potere per trent’anni [...] piazze libanesi in rivolta, A. ordinava nell’aprile 2005 il ritiro dell’esercito e dei servizi segreti siriani dal Libano, Paese dove la Siria esercitava la sua influenza dalla metà degli anni Settanta del 20° secolo. Molto contrastate rimanevano ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] il numero dei cattolici della sua nazione. Di nuovo esiliato nell'isola di Rū'ād, sulla costa di Siria, fuggì nel Libano e contribuì alla fondazione degli antoniani armeni. Verso il 1734, il tentativo di alcuni cattolici di Aleppo di separarsi dai ...
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SHEIKH (o Shaikh; talora italianizzato in sceicco; fr. cheïkh)
Carlo Alfonso Nallino
Vocabolo arabo che, oltre al primitivo significato di "vecchio", ha assunto nell'età musulmana altri sensi legati [...] senato il titolo di maǵlis ash-shuyūkh, assemblea degli sheikh, per influenza dell'etimologia del vocabolo latino. Nel Libano, anteposto al nome proprio, si usa come titolo onorifico per appartenenti a famiglie molto regguardevoli cristiane. Infine ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] invece la missione ufficiale di G. - probabilmente la prima - in Libano presso i maroniti, dove fu inviato da Leone X.
Nel maggio la sanzione dello status di luogo santo per il monte Libano, una indulgenza per i fedeli maroniti e infine un beneficio ...
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libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).