PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] C., rinvenuto nella chiesa di San Giorgio di Madaba, che, secondo le conoscenze dell’epoca, rappresentava i territori compresi fra il Libano e l’Egitto, il Deserto Arabico e il Mediterraneo, con al centro il fiume Giordano e Gerusalemme. In seguito a ...
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1. Zio di Erode il Grande, reggente della Giudea durante un viaggio di questi (34 a. C.) che poi lo fece uccidere per non averne custodito la moglie Mariamme. 2. Fratello (m. 38 a. C.) di Erode il Grande. [...] morte di Erode il Grande (4 a. C.), si schierò coi Romani nella rivolta della Giudea. Aveva sposato Olimpiade, una delle figlie di Erode; una sua figlia, Mariamme, fu la prima moglie di un altro Erode che nel 41-48 d. C. fu re di Calcide al Libano. ...
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MOCENNI, Mario
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Montefiascone il 23 genn. 1823 da una famiglia di origine borghese.
Consacrato sacerdote il 20 dic. 1845, si laureò in teologia presso l’Università di Roma [...] in qualità di uditore di quella nunziatura, nell’agosto 1877, consacrato arcivescovo in partibus infidelium di Eliopoli (in Libano), fu nominato delegato apostolico e inviato straordinario presso le repubbliche del Perù, Ecuador, Bolivia e Cile (con ...
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Antropologo e archeologo statunitense (Detroit 1907 - Chicago 2003), prof. presso la Chicago state university (1954-76). Nel 1948 cominciò le proprie ricerche in Iraq: a Jarmo, nella zona pedemontana degli [...] di un approccio interdisciplinare, soprattutto tra antropologia e archeologia, ha continuato le sue ricerche in Turchia, Siria, Libano, Israele e Giordania. Tra le opere: The achievement and early consequences of production (1957); Prehistoric ...
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TYLOS (Τὑλος)
J.-F. Salles
Sotto questo nome gli autori classici designano, dopo la conquista di Alessandro Magno, la principale isola dell'arcipelago di Baḥrain, nel Golfo Persico, tra la costa dell'Arabia [...] di queste fonti ricordano Tyros invece di T., per analogia con le città fenicie di Tiro e di Arado, sulla costa libano- siriana, i cui abitanti sarebbero originari delle rive del mare Eritreo (Herodot., I, 1). Il toponimo Arados, a volte menzionato ...
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Termine che in varie determinazioni geografiche ricorre con il significato di oriente.
Nel significato di paese posto a E rispetto a una data località, come L., a partire dal 13°-14° sec., nell’uso marittimo [...] al simbolo astratto.
Mare di L. Parte orientale del Mediterraneo limitata a N dalle coste dell’Anatolia, a E da quelle di Siria, Libano e Israele e a S da quelle dell’Egitto; a O confina con lo Ionio e a N con l’Egeo. Nella parte settentrionale ...
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di Giuseppe Dentice
La posizione dell’Arabia Saudita nell’attuale contesto mediorientale è particolarmente delicata a causa delle numerose minacce esterne. Mentre a nord, attraverso l’Iraq, lo Stato islamico [...] si erano infatti impegnati su più fronti per arginare e contenere una possibile destabilizzazione interna: Siria, Yemen, Bahrain, Egitto, Libia e Iraq sono stati i principali scenari all’interno dei quali la corona e l’intelligence di Riyadh sono ...
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Il Vicino Oriente: il territorio
Nicolò Marchetti
Il Vicino Oriente, anche detto Asia Occidentale o Anteriore (spesso, ma più impropriamente, chiamato anche Medio Oriente), corrisponde a una vasta regione [...] dalle zone interne della Siria-Palestina da una profonda faglia, fiancheggiata da alti monti (Amano, Gebel an-Nusayriyah, Libano) sul suo fianco occidentale verso il Mediterraneo: dalla piana di İslâhiye a nord, attraverso le valli dell'Oronte ...
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forze di pace
locuz. sost. f. pl. – Prevenire i conflitti e riportare la pace nelle zone del pianeta colpite dalla guerra sono gli scopi principali delle Nazioni Unite, che a tal fine hanno autorizzato [...] paesi arabi alla fine del primo conflitto arabo-israeliano, in Siria era attiva l’Undof, sulle alture del Golan, e in Libano l’Unfil, missione di cui sono state più volte modificate le funzioni per il permanere dello stato di crisi alla frontiera ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] violente dei gruppi fondamentalisti islamici, che sembrano avere goduto di finanziamenti da parte di Stati arabi quali l’Iran, la Libia o l’Iraq, ma anche di Stati occidentali, vengono presentate come parte di una guerra santa contro valori laici e ...
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libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).