Generale e uomo politico inglese (n. Parigi 1886 - m. 1974). Ufficiale nella prima guerra mondiale, fu poi membro della camera dei Comuni (1922-24 e 1931-45); ripreso servizio nel 1939, intervenne come [...] presso il governo e l'alto comando francese (1940). Dopo la proclamazione dell'indipendenza della Siria (1941), fu inviato a Beirut, come inviato straordinario e ministro plenipotenziario presso le repubbliche siriana e libanese (fino al 1944). ...
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Poeta e romanziere australiano (n. Brisbane 1934). Sia nelle liriche che nei romanzi ricorrono alcuni temi tipici della sua produzione: la fanciullezza in Australia, la peculiarità del Paese, l'attrazione [...] First things last (1980); il romanzo Fly away Peter (1982; trad. it. Vola via, 2004).
Vita
Nato da padre di ascendenza libanese cristiana e da madre inglese di ascendenza ebraica, ha compiuto i primi studi a Brisbane e frequentato la University of ...
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Shalit, Gilad.- Militare israeliano (n. Nahariya 1986). Caporale delle Forze di difesa israeliane (Tzva HaHagana LeYisra’el), il 25 giugno 2006 è stato catturato dalla milizia palestinese a Kerem Shalom, [...] la cattura ma creduti vivi e sotto sequestro sino al 2008) viene considerato una delle cause scatenanti del conflitto israelo-libanese (estate 2006). Per la liberazione di S., Hamas ha chiesto il rilascio di oltre mille prigionieri palestinesi. Negli ...
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Olmert, Ehud
Politico israeliano (n. Binyamina 1945). Eletto nella Knesset, l’assemblea nazionale, per otto volte (ininterrottamente dal 1973), ha avuto il suo primo incarico ministeriale nel 1988 ed [...] del partito Kadima, con cui ha vinto le elezioni nello stesso anno. Messo sotto accusa per la gestione della breve guerra israelo-libanese del 2006 e raggiunto nel 2008 da un’accusa di corruzione, O. ha lasciato il governo dopo le elezioni del 2009. ...
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al-As'ad, Hafiz
al-As‛ad, Hafiz
Politico siriano (Latakia 1928-Damasco 2000). Di famiglia alawita, militare di carriera nell’aviazione, aderì al partito Ba‛th, ascendendone rapidamente ai vertici. Comandante [...] la presenza dell’OLP, imponendo, con gli accordi di Taif, la propria tutela di fatto alla vita politica libanese. L’indiscutibile tratto dittatoriale di A. si rivelò soprattutto nella brutale repressione dell’opposizione sunnita, culminata nel ...
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Scrittore e magistrato italiano (n. Taranto 1956). Giudice alla Corte d’Assise di Roma, è autore di numerosi libri perlopiù di genere giallo. È noto al pubblico soprattutto per Romanzo criminale (2002), [...] Martone. Nel 2011 ha pubblicato insieme ad A. Camilleri e a C. Lucarelli Giudici, del 2012 è Io sono il libanese, prequel di Romanzo criminale in cui vengono scandagliate le radici sociopolitiche della banda della Magliana nelle fasi di esordio della ...
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Malick, Terrence
Grazia Paganelli
Regista cinematografico statunitense, nato a Waco (Texas) il 30 novembre 1943. La sua opera rappresenta il significativo esempio della volontà di un radicale cambiamento, [...] ; La sottile linea rossa), film che ha ottenuto ben cinque nominations all'Oscar.
Figlio di un petroliere texano di origine libanese, trascorse l'infanzia e l'adolescenza tra l'Oklahoma e il Texas, iscrivendosi, poi, alla facoltà di Filosofia alla ...
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Ben Mahmoud, Mahmoud (forma francesizzata di Ben Maḥmūd, Maḥmūd)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico tunisino, nato a Tunisi il 25 luglio 1947. La memoria e l'identità, la spinta alla migrazione [...] Amr est mort, 1972, del belga Jean-Jacques Andrien, e poi Kafr Kassem, 1974, e L'émir, 1975, del libanese Borhane Alaouiè) e tecnico del suono (Yusrā, 1971, del tunisino Rachid Ferchiou). Dopo alcuni cortometraggi e mediometraggi realizzati negli ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] entrò al servizio dell'emiro druso Fakhr ed-dīn (Faccardino), ribelle al dominio ottomano e insignoritosi di gran parte del territorio libanese, alleato dei granduchi di Toscana (di Cosimo II era stato ospite dal 1613 al 1618). Da lui fu inviato due ...
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Salomone
Sergio Parmentola
Il re d’Israele modello di saggezza
Salomone – in ebraico Shelomoh il «pacifico», da shalom «pace» – fu il terzo re di Israele, dopo Saul e David. Fece costruire il celebre [...] aveva stretto un’alleanza con Hiram, il re di Tiro, che gli fornì manodopera e materiali (soprattutto il pregiato cedro libanese) per realizzare le sue opere, oltre che esperti marinai fenici per la flotta. Salomone affrontò gli alti costi della sua ...
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libanese
libanése agg. e s. m. e f. – Del Libano, regione costiera del Mediterraneo orientale: il territorio, la popolazione libanese. Come sost., abitante, originario o nativo della Repubblica del Libano.
filolibanese
(filo-libanese), agg. Che sostiene le ragioni e gli interessi libanesi. ◆ Le accuse sono state smentite dai portavoce dell’esercito israeliano: «Stiamo usando soltanto armi ammesse dalle convenzioni internazionali», hanno detto....