fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] – anno del primo attacco suicida organizzato contro l’ambasciata statunitense a Beirut da un gruppo affiliato al movimento sciita libanese Ḥezbollāh (letteralmente «partito di Dio») – sino al 2005 sono stati documentati 845 attentati messi a segno da ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] impeccabile impregnato di classicismo, M. Ḥāfiẓ Ibrāhīm, noto per il suo impegno sociale e politico; K. Muṭrān, d’origine libanese, ma attivo in E.; al-Manfalūtī, pioniere della letteratura saggistica; M.H. Haikal, letterato e uomo politico; T. al ...
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Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), [...] sia per la crescente marginalizzazione della questione palestinese nello scenario mediorientale e internazionale. In occasione della crisi libanese nell’estate 2006 e dell’attacco israeliano a Gaza nel dicembre 2008 fu confermata la spaccatura tra i ...
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PALESTINESE, MOVIMENTO
Francesco Cataluccio
. Al momento della proclamazione dello Stato d'Israele il 14 maggio 1948 e della guerra araboisraeliana che subito ne seguì, decine di migliaia di Palestinesi [...] da parte dei profughi potesse avere come prezzo per lui la perdita del trono. La più grave delle crisi fra governo libanese e fedayn si verificò nell'aprile-ottobre 1969, il più duro attacco di Ḥusein, a carattere di annientamento, nel settembre 1970 ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] o dello Srī Laṅkā).
I primi attentati suicidi, come abbiamo ricordato, furono programmati sin dal 1982 dal movimento libanese Ḥezbollāh, di tendenza radicale e di matrice musulmana sciita. Il movimento si batte contro l’occupazione israeliana del ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] 'Islam del quale già si è parlato, in parte è un'area fortemente caratterizzata dalla questione israeliana e dalla questione libanese. Qui basterà ricordare, per il momento, la già accennata formazione di una ‛nazione' palestinese che, come tale, ha ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] al 1985, seguita dal mantenimento del controllo israeliano su una ‘fascia di sicurezza’ all’estremo Sud del territorio libanese. Le strutture organizzative e militari dell’OLP furono in gran parte disperse, il quartier generale fu spostato a Tunisi ...
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La Carta costitutiva dell’Organizzazione delle Nazioni Unite fu firmata a San Francisco il 26 giugno del 1945. Scopo della nuova organizzazione sovranazionale, come recitava il preambolo della Carta, era [...] creata originariamente nel marzo 1978 per vigilare sul ritiro delle truppe israeliane dal Libano e assistere il governo libanese nel ripristinare la sua autorità nel paese. La missione, in concomitanza con i drammatici avvenimenti della regione ...
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(XIII, p. 437; App. I, p. 538; II, I, p. 813; III, I, p. 507; IV, I, p. 621)
Popolazione. − Secondo stime anagrafiche, la popolazione ammontava, nel 1990, a 10,78 milioni di abitanti. Il notevole incremento, [...] aveva escluso l'eleggibilità di chi fosse figlio di genitori stranieri, tesa a colpire A. Bucaram, di origine libanese e leader del potente partito populista CFP (Concentración de Fuerzas Populares). Il ballottaggio fra i due candidati più votati ...
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TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] , in Cambogia, mentre altri conflitti (America Centrale, Sahara occidentale, Corno d'Africa), l'intricatissima questione libanese, per non parlare del conflitto storico fra Israeliani e Palestinesi, si dimostrarono più impervi alla mediazione delle ...
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libanese
libanése agg. e s. m. e f. – Del Libano, regione costiera del Mediterraneo orientale: il territorio, la popolazione libanese. Come sost., abitante, originario o nativo della Repubblica del Libano.
filolibanese
(filo-libanese), agg. Che sostiene le ragioni e gli interessi libanesi. ◆ Le accuse sono state smentite dai portavoce dell’esercito israeliano: «Stiamo usando soltanto armi ammesse dalle convenzioni internazionali», hanno detto....