Scrittore e giornalista libanese (n. Beirut 1949). Lasciato il Libano per la Francia, ha scritto numerose opere di narrativa e saggistica incentrate sul tema del dialogo e del confronto tra culture diverse. [...] Le Rocher de Tanios, romanzo che, partendo dal ritrovamento di un antico manoscritto, racconta vicende ambientate in un villaggio libanese nell'Ottocento; con Les échelles du Levant (1996; trad. it. Gli scali del Levante, 1997) si è aggiudicato nel ...
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Letterato e filologo arabo libanese (Kafr Simà, Beirut, 1800 - Beirut 1871). Ottimo conoscitore e scrittore dell'arabo classico, contribuì, con una feconda opera di lessicografo, con scritti di imitazione [...] classica, poesie, grammatiche, ecc., alla rinascita delle lettere arabe nel sec. 19º. È considerato l'ultimo grande rappresentante del genere della maqāma. n Anche il figlio Ibrāhīm (1847-1906) e altri ...
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Scrittore libanese maronita (Fureika 1876 - ivi 1940), emigrato in giovanissima età negli USA Fu tra i principali rappresentanti della letteratura araba d'emigrazione: scrisse in arabo e in inglese. Dopo [...] un lungo viaggio in Medio Oriente compose Mulūk al-῾Arab ("I re degli Arabi", 1924), ma la sua notorietà si deve al poema in prosa ar-Rīḥāniyyāt (1922-23), genere nuovo nella letteratura araba. Giornalista, ...
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Poeta libanese (Baalbek 1872 - Il Cairo 1949). Soggiornò a Parigi (1890-92) dove si avvicinò al Romanticismo francese, si trasferì poi in Egitto passandovi gran parte della sua vita, e fu per questo soprannominato [...] il poeta dei due paesi. La sua produzione artistica fu molto prolifica e varia, all'attività giornalistica si susseguì quella di traduttore di opere teatrali. La sua produzione poetica (numerosi diwān) ...
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Scrittore libanese (n. Biskintā 1889 - m. in Libano 1989) di famiglia arabo-cristiana; studiò dapprima presso scuole russe in Libano e poi in Ucraina a Poltava. Nel 1911 si trasferì negli USA e nel 1920 [...] fondò a New York con altri scrittori l'associazione letteraria ar-Rābiṭa al-qalamiyya; nel 1932 tornò in Libano. Collaborò con riviste letterarie arabe e scrisse numerose opere, volte ai problemi politici ...
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Scrittore libanese di lingua francese (Alessandria d'Egitto 1910 - Parigi 1989). Autore di liriche d'ispirazione surrealista (Poésies, 1938; Poésies zéro ou l'écolier sultan, 1950; la raccolta complessiva [...] Les poésies, 1952, ed. accr. 1969; Anthologie du vers unique, 1977; Nageur d'un seul amour, 1985) e del romanzo Rodogune Sinne (1946), è noto soprattutto per due lavori teatrali, entrambi portati sulle ...
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Poeta e scrittore libanese (Bsharrī, Libano, 1883 - New York 1931). Vissuto in Libano nei primi anni della sua vita, si trasferì poi con la famiglia negli USA; dal 1908 al 1911 studiò a Parigi. In campo [...] letterario G. fu molto attivo: animato da una vasta e moderna cultura, fu esponente principale, insieme a M. Nua‛ima, della scuola poetica siro-americana, nata nei primi anni del Novecento a New York da ...
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Nome letterario della scrittrice arabo-libanese Maryam Ziyada (Nazareth 1895 - Il Cairo 1941). Cattolica e di educazione occidentale, convinta assertrice del femminismo, fu nel primo dopoguerra la più [...] brillante giornalista araba. La parte più durevole della sua produzione è data da poemetti in prosa (tra cui, di argomento italiano, l'Inno alle fontane di Roma) ...
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Cristiana Baldazzi
Pseudonimo del poeta siriano naturalizzato libanese ‛Alī Aḥmad al-Sa‛īd (n. Qassabīn, Laodicea, 1930). È stato tra i fondatori della rivista Ši῾r ("Poesia"), aperta alla sperimentazione [...]
Terminati gli studi presso l'università di Damasco si è trasferito a Beirut (1956). Nel 1957 ha fondato, insieme al poeta libanese Yūsuf al-H̱āl, la rivista letteraria Ši῾r ("Poesia"), la cui pubblicazione è stata interrotta nel 1964. Nel 1968 ha ...
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Mouawad, Wajdi. – Regista, autore e attore teatrale canadese di origine libanese (n. Dayr-al-Qamar 1968). Diplomatosi all’École nationale de théâtre a Montreal nel 1991, dal 2000 al 2004 ha diretto il [...] Théâtre de Quat'sous a Montreal, fondando l’anno successivo la compagnia Abé carré cé carré in Quebec e Au carré de l’hypoténuse in Francia. Tutti i temi nucleari della sua poetica, quali la memoria, il ...
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libanese
libanése agg. e s. m. e f. – Del Libano, regione costiera del Mediterraneo orientale: il territorio, la popolazione libanese. Come sost., abitante, originario o nativo della Repubblica del Libano.
filolibanese
(filo-libanese), agg. Che sostiene le ragioni e gli interessi libanesi. ◆ Le accuse sono state smentite dai portavoce dell’esercito israeliano: «Stiamo usando soltanto armi ammesse dalle convenzioni internazionali», hanno detto....