Vedi Brasile dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La grandezza è la caratteristica che contraddistingue da sempre il Brasile e sotto molteplici aspetti: territorio, popolazione, risorse naturali [...] a circa il 7% della popolazione. Vi sono altre minoranze etniche: le più numerose sono quelle d’origine libanese e giapponese. Gli immigrati più recenti, invece, provengono principalmente da Argentina, Cile e paesi andini. Molti sono cittadini ...
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GUERRA DEL GOLFO
Guido Valabrega
Alberto Mondini
Gli antecedenti più immediati della crisi che portò nel gennaio 1991 alla guerra tra la Repubblica irachena da un lato, e gli Stati Uniti e i loro alleati [...] di egemonia regionale, si devono almeno ricordare la convergenza tra Siria e Stati Uniti che, con l'estendersi dell'intesa siro-libanese e la fine dell'aiuto concorrenziale da parte dell'῾Irāq, ha propiziato il 13 ottobre 1990, in Libano, la caduta ...
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Storia. - Le due con ferenze internazionali tenute a Ginevra nel 1927 e 1928, avevano condotto alla firma di una convenzione, per cui gli stati che l'avevano ratificata si impegnavano a sopprimere entro [...] App.), andata in vigore il 1° gennaio 1948. Subito dopo la seconda Guerra mondiale fu attuata l'unione doganale siro-libanese.
Le unioni doganali attualmente in vigore e quelle che sono allo studio, adottano tariffe basate su dazî ad valorem.
Bibl ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] Landeskunde, Darmstadt 1971; G. W. Bowersock, Syria under Vespasian, in JRS, LXIII, 1973, pp. 132-140; G. Brizzi, L'area siro-libanese e il sistema provinciale romano sino al III sec. d.C., in CorsiRavenna, 1976, pp. 53-108; Gh. Möller, G. Schmitt ...
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RAIMONDI, Giovanni Battista
Mario Casari
RAIMONDI, Giovanni Battista. – Nacque a Napoli nel 1536 circa, da Alessandro Raimondi di Cremona. Ignoto è il nome della madre.
A Napoli, in modalità non note, [...] anche da disavventure interne, che implicarono varie cause giudiziarie. In questi anni Raimondi condivise la stamperia con il collaboratore libanese Giacomo Luna (Ya῾qūb ibn al-Hilāl), compositore in arabo e siriaco, il quale pubblicò a proprio nome ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] il trattato La christiana esser la sola religione verace, e doversi perciò da tutti abbracciare (Torino 1664), dedicato al presule libanese Sarkis al-Ḡamri (Sergio Gamerio), professore d’arabo al College Royale di Parigi, che uscì lo stesso anno in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del sionismo, avvenuta nell’Europa di fine Ottocento, è comprensibile [...] : dagli anni Ottanta ad oggi
Con le improvvise dimissioni di Begin nel 1983, scottato dal pantano militare politico e morale libanese, in Israele si apre una stagione decennale di governi di unità nazionale, che prevede la rotazione nella carica di ...
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OREGLIA DI SANTO STEFANO, Luigi
Alberto Melloni
OREGLIA DI SANTO STEFANO, Luigi. – Nacque il 9 luglio 1828 a Bene, nel Cuneese (ridenominata Bene Vagienna dopo l’ingresso nel Regno d’Italia di Bene [...] ; 1883, ponenza di Propaganda fide sull’atteggiamento del delegato apostolico e del clero Maronita nella situazione libanese; 1884-85, ponenza della Concistoriale sulla cessazione dell’amministrazione perpetua della diocesi di Ortona e supplica ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] moderna in G. risentono anche della presenza di artisti stranieri nella prima metà del 20° sec. (i pittori O. Onsi, libanese; Z. Suleiman, turco; G. Alief, russo), oltre che della nascita di scuole e istituti culturali (l’italiano A. Bruno insegnò ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] A. al-Sādāt; nel 1983, il massacro di circa 800 Palestinesi, compiuto dagli uomini della Falange, organizzazione della destra cristiana libanese, nei campi di Ṣabrā e Šātilā a Beirut; nel 1985, il dirottamento di un Boeing 727 della TWA in servizio ...
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libanese
libanése agg. e s. m. e f. – Del Libano, regione costiera del Mediterraneo orientale: il territorio, la popolazione libanese. Come sost., abitante, originario o nativo della Repubblica del Libano.
filolibanese
(filo-libanese), agg. Che sostiene le ragioni e gli interessi libanesi. ◆ Le accuse sono state smentite dai portavoce dell’esercito israeliano: «Stiamo usando soltanto armi ammesse dalle convenzioni internazionali», hanno detto....