NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] Dioniso (J. D. Beazley, ap. cit., 145). Probabilmente, anche a causa delle sue vesti lunghe, è N. che offre per lo più la libagione a Zeus e a Hera, anche se talvolta è sostituita da Iride.
Come dea della vittoria in senso vero e proprio essa appare ...
Leggi Tutto
Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] volta, sulla base di considerazioni stilistiche, è stato suddiviso in tre principali sottogruppi: della Faccia bianca (A.V. I), della Libagione (A.V. II), e delle Danaidi (A.V. III). I luoghi di rinvenimento del terzo gruppo (cd. Second Capuan School ...
Leggi Tutto
Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte (v. vol. IV, p. 1049)
P
Matthiae
A. Invernizzi
Dal periodo accadico al periodo neο assiro. - Plastica della dinastia di Accad. - Lo [...] da una sorta di falce lunare, che non sembra comunque si possa identificare con Nanna/Sin: il protagonista umano della libagione davanti alla divinità maschile è senz'altro una figura di sovrano dalla lunga barba e dalla tiara a calotta con falda ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Thomas H.C. Lee
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Il periodo delle dinastie Song (960-1279) e Yuan (1279-1368) [...] agli studenti il corretto comportamento da tenere durante le gare amichevoli di tiro; la cerimonia dello xiang yinjiu (lett. 'libagione del villaggio') si teneva in onore dei membri anziani della comunità, per insegnare agli studenti il rispetto dell ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] i più frequentemente riprodotti nelle scene di offerta vi sono i tipi denominati nmst, con coperchio e beccuccio, e ḥst, usati per libagioni; vi sono poi quelli specifici per l'offerta del latte, della birra, del vino e di diversi tipi di oli e ...
Leggi Tutto
NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] acqua sull'olocausto, ecc. Presso i Greci e i Latini il 3 regola le norme del rituale: triplice libagione, triplice pronunzia di parole mistiche, 3 gli animali del sacrificio suovetaurile, triplice la circumambulazione lustratoria, triplice la ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] , hanno tutti come significato fondamentale quello di 'sacrificio comune, confraternita'. Durante i sacri riti di brindisi, banchetto e libagione, gli associati formulano progetti per imprese da compiersi in comune e, allo scopo di proteggere la loro ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] da un'anfora spezzata; in caso di sepolture collettive, invece, nelle tombe a camera, il condotto per le libagioni era ricavato nel pavimento per raggiungere simbolicamente tutti i defunti. La centralità del banchetto nel rituale funerario è ...
Leggi Tutto
MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] Su di un cratere a campana di Napoli, tutta una schiera di m. celebra una festa di Dioniso. Viene versata una libagione, portato un vassoio sacrificale e un caprone viene immolato sull'ara. Altre m. danzano e battono timpani e cembali. La concezione ...
Leggi Tutto
AI KHĀNUM (v. s 1970, p. 21)
P. Bernard
Una delle conseguenze della conquista di Alessandro in Oriente fu la formazione in Asia centrale di un potente stato coloniale greco che, al suo apogeo, verso [...] orientali. In ogni caso, l'interro dietro al tempio, in un punto opposto al sorgere del sole, di vasi per libagione capovolti, attesta un rito di carattere ctonio estraneo ai culti greci. È dunque probabile che і coloni e gli autoctoni venerassero ...
Leggi Tutto
libagione
libagióne (ant. o letter. libazióne) s. f. [dal lat. libatio -onis, der. di libare «libare1»]. – 1. Nelle religioni primitive e dell’antichità classica, offerta sacrificale di sostanze liquide (vino, acqua, miele, latte, ecc.), versata...
primizia
primìzia s. f. [dal lat. primitiae s. f. pl., der. di primus «primo»]. – 1. In agraria, ortaggio o frutto che per precocità esce dalla normale epoca di maturazione. 2. a. Nell’uso com., il frutto, l’ortaggio maturato per primo e quindi...