BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] narra come una matrona lo abbia condotto dalle infelicità del mondo sino a un luogo felice, dove lo affidò a Lia perché egli la seguisse sempre: una nuova trasparente allegoria della purificazione dell'anima dal peccato.
Nel citato cod. 2960 della ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] Francesco Gonzaga. In essa piange l'immatura morte del cardinale e ne descrive l'ascesa al paradiso, dove viene accolto da Rachele e Lia, dinanzi alle quali prova una gioia che lo fa pentire di aver desiderato di vivere più a lungo, e quindi da s ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] di liberazione femminili a cui Mieli fu sempre molto legato (tra le quali in particolare l'avvocata e saggista Lia Cigarini).
Nell'ottobre del 1972, alla vigilia di un incontro organizzato tra omosessuali e femministe nella sede della rivista ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] vv. 13-15: "E pres mais, qui qu'en als s'affil, / Clars digz; ab opra polia, / Qu'escurs moz ab seran lia". La chiarezza del dettato va congiunta, dunque, alla perfezione della tecnica poetica, e ciò significa che anche il C. afferma una sua maestria ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] Napoli, Guida.
Folena, Gianfranco (1983), L’italiano in Europa. Esperienze linguistiche del Settecento, Torino, Einaudi.
Formigari, Lia (1984), Filosofia linguistica, eloquenza civile, senso comune, in Ead. (a cura di), Teorie e pratiche linguistiche ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] presentatagli dalla moglie di Malerba, Anna), che aveva sposato nel 1976 in Campidoglio, Pedullà testimone, e con la figlia Lia (Rosalia detta Liarosa, nata nel 1977 e per la quale due anni dopo cominciò a scrivere la propria autobiografia, il ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] culture regionali: quella di Cortaillod, nella S. occidentale, si collega a culture coeve della Francia e dell’Ita;lia settentrionale, mentre lo sviluppo del Neolitico della S. orientale si riallaccia a quello dell’Europa centro-orientale. La cultura ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] allo storicismo linguistico, in Id., Idee e ricerche linguistiche nella cultura italiana, Bologna, il Mulino, pp. 29-44.
Formigari, Lia (1987), Ermeneutica giuridica e teoria della lingua in G.B. Vico, «Intersezioni» 7, 1, pp. 53-71.
Fubini, Mario ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] : la poesia italiana di Gheorghe Asachi, in Brugnolo 2009b, pp. 215-231.
Compagna Perrone Capano, Anna Maria & Vozzo Mendìa, Lia (1993), La scelta dell’italiano tra gli scrittori iberici alla corte aragonese: I. Le liriche di Carvajal e di Romeu ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] per citare i più noti) fa seguito La performance sportiva nella narrativa italiana tra Ottocento e Novecento di Lia Fava Guzzetta; completano la rosa degli studi relativi alla cultura letteraria italiana Lo sport nel romanzo italiano contemporaneo ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...