LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] della prima metà del Trecento, in Prospettiva, 1996, nn. 83-84 pp. 53 s.; A.G. De Marchi, in La Spezia. Museo civico Amedeo Lia. I dipinti (catal.), a cura di F. Zeri - A.G. De Marchi, Milano 1997, pp. 180-185; J. Cannon - A. Vauchez, Margherita da ...
Leggi Tutto
GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] (Zeri aveva invece ipotizzato il nome del ferrarese Antonio Alberti, in F. Zeri - A.G. De Marchi, La Spezia. Museo civico A. Lia. Dipinti, Cinisello Balsamo 1997, pp. 25 s.), forse provenienti da S. Giacomo a Camerino, annesso a S. Maria in Via, ove ...
Leggi Tutto
LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] e il Compianto di Cristo conservate l'una in una collezione privata fiorentina, l'altra a La Spezia, Museo civico Amedeo Lia, e la Coronazione di spine di Strasburgo, Musée des beaux-arts (critico nei riguardi di questa posizione Todini, p. 24 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] da B., in Arte veneta, XLIX (1996), pp. 46-51; A.G. De Marchi in F. Zeri - A.G. De Marchi, La Spezia. Museo civico Amedeo Lia. Dipinti, Milano 1997, pp. 140 s.; A. De Marchi, Ritorno a Nicolò di Pietro, in Nuovi Studi, II (1997), 3, pp. 6 s., 16 s. n ...
Leggi Tutto
DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] delle analoghe ricerche scultoree francesi.
Con la vittoria del pensionato nazionale si trasferì a Roma, dove aveva sposato nel 1904 Lia Scopsi, dalla quale ebbe due figli: Romano (nato nel 1905) e Renzo (nato nel 1907).
Roma in quel periodo era ...
Leggi Tutto
GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] vide le opere veneziane del G., tuttora esistenti, e lodò anche un "bellissimo quadro rappresentante Giacobbe aspirante alle nozze della vaga Lia promessagli da Abramo", esposto dal pittore il 3 sett. 1769 in piazza S. Marco (Notizie d'arte…, p. 184 ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] ottocentesca coinvolse anche il G. che, nel 1857, inviò alla Promotrice La Pia de' Tolomei (Torino, collezione privata), La Lia (opera perduta) e Dante e Virgilio incontrano Sordello.
Il 27 maggio 1858 il G. divenne professore di pittura dell ...
Leggi Tutto
FABIANO, Giuseppe (Bepi)
Teresa Zambrotta
Nacque a Trani (Bari) il 7 apr. 1883 da Emanuele e da Giustina De Felice, ultimo figlio ed unico maschio dopo cinque femmine. Nel 1888, per le difficili condizioni [...] Mostra veneta dell'artigianato a Treviso e alla XIX mostra Opera Bevilacqua La Masa a Ca' Pesaro a Venezia; nello stesso anno presentò Lia alla XVI Biennale di Venezia.
Collaborò in quel periodo a La Lettura per il tramite di O. Vergani e a L'Italia ...
Leggi Tutto
GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] Revoltella di Trieste e successivamente le secchezze della Massese (Wakefield, City Art Gallery) e la vivacità traboccante della Lia (Firenze, Galleria d'arte moderna). In effetti nella Figura seduta, sia nella prima versione del 1949 (Roma, Galleria ...
Leggi Tutto
IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] C., in Enc. dell'arte medievale, VII, Roma 1996, pp. 244-246; Id., in F. Zeri - A.G. De Marchi, La Spezia. Museo civico Amedeo Lia. I dipinti, Cinisello Balsamo 1997, pp. 158 s.; W.R. Levin, A lost fresco cycle by Nardo and I. at the Misericordia in ...
Leggi Tutto
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...