ruscello
Lia Baldelli
La suffissazione della parola non è sentita come tale da D., trattandosi di un dato meramente etimologico: il senso delle attestazioni è tuttavia " piccolo corso d'acqua ". Così, [...] anche in riferimento all'acqua che si riversa dalla sorgente per un fossato nella palude Stige (In la palude va c'ha nome Stige / questo tristo ruscel, If VII 107): con chiaro giuoco etimologico D. chiama ...
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acrostico
Lia Baldelli
. Soltanto piuttosto recentemente sono stati indicati alcuni a. nell'opera dantesca: nessuno era stato notato dai commentatori antichi.
Sarà opportuno dir subito che alcune di [...] tali indicazioni sono certamente da respingere, come quella che vuol vedere nelle iniziali delle prime quattro terzine del poema NATI.
Il Medin in Pg XII 25-63 lesse l'a. VOM, e molti dei commentatori ...
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ALFIERI, Francesco Ferdinando
Lia Sbriziolo
Nacque a Padova ove fu, dopo Bartolomeo Tagliaferro, celebrato maestro d'armi dell'Accademia Delia. Fiorì nel Seicento, cioè nel secolo della più vasta applicazione [...] dei principi schermistici, e fu rappresentante insigne della scuola italiana della quale poco innovò la tecnica, ma molto arricchì la letteratura. Esordì con La Bandiera (Padova, Seb. Sardi, 1628): ossequio ...
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BALLINO, Giulio
Lia Sbriziolo
Alcune notizie sul B. si attingono dai cenni autobiografici d'una sua lettera del 1571 inserita nel lib. IV della nota raccolta epistolare di Bernardino Pino (Venezia 1582, [...] pp. 405-409), ma restano sconosciuti la data e il luogo di nascita e poco si apprende sulla sua formazione intellettuale.
Sembra comunque che, nel tessuto della cultura e dei fervori editoriali dell'emporio ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] la famiglia a Carrara, dove il padre andò a lavorare nelle cave, il F., all'età di dieci anni, fu mandato a imparare il mestiere di sbozzatore di statue: per qualche mese lavorò nell'officina di F. Bologna, ...
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MONTI, Benedetto
Anna Lia Bonella
MONTI, Benedetto. – Nacque a Monte Giorgio di Fermo il 21 maggio 1799 da Vincenzo e da Anna Cecchi, modesti proprietari terrieri.
Dopo gli studi elementari a Roma, [...] frequentò la facoltà di medicina presso l’Università di Bologna, dove si laureò. Cominciò la sua carriera come medico condotto a Brisighella, presso Ravenna, e nel 1825 progettò un Giornale clinico per ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] 1295 le vicende del casato si legarono al territorio e alla cittadinanza bolognesi. I membri della famiglia esercitarono l’arte dei macellai per poi dedicarsi con successo all’attività creditizia; si distinsero ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] sul finire del Quattrocento.
Le date relative al suo primo impegno noto, le miniature di due corali del duomo pagategli nel 1482 e 1484, quando era già magister, fanno ritenere che fosse nato attorno al ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] con i primi anni della dominazione napoleonica in Italia; ebbe come insegnante per la scultura il milanese A. Pizzi e ottenne diversi premi. Nel 1803 un suo Perseo con la testa di Medusa (studio dal nudo) ...
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MARTINI, Emidio
Anna Lia Bonella
– Nacque a Napoli il 9 nov. 1853 da Odoardo, originario di Cosenza, e Amalia Antonini.
Terminate le scuole superiori nel 1868, il M. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] dell’Università di Napoli e si laureò nel dicembre 1873; ottenne, quindi, una seconda laurea il 25 luglio 1877 nella facoltà di lettere della stessa università, dove fu allievo di L. Settembrini e F. De ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...